Carlo Vicedomini: 'Taranto? Qualche pressione negativa l'avrà fatta da padrone'
Il centrocampista del Corato a Tutto Sport Taranto: 'Serve, assolutamente, una riforma del calcio italiano'
DI ALESSIO PETRALLA
Tra serie C e D a Taranto ha lasciato un buonissimo ricordo di se l'attuale centrocampista del Corato, Carlo Vicedomini che, a Tutto Sport Taranto, fa il punto della situazione sui verdetti ufficiali emanati dalla Lega: "Sono stati dei giudizi affrettati: la situazione la si poteva ponderare meglio visto che, nel girone H, a lottare per non retrocedere, c'erano addirittura tre squadre a pari punti. Sono stati adottati questi criteri per accorciare i tempi. Per quanto riguarda la promozione delle prime classificate ritengo sia stata una cosa giusta: purtroppo nessuno si aspettava il Coronavirus. Ora, però, bisognerà essere coerenti con le seconde in classifica come ad esempio il Foggia che era a meno uno dal Bitonto con lo scontro diretto da giocare. L'unica salvezza sarebbe la riforma del calcio italiano".
IL CORATO: "Per quanto riguarda il primo posto la sitazione era difficile anche se c'erano cinque match da giocare e avevamo da affrontare lo scontro diretto in casa con il Molfetta. Poi, eventualmente, ci sarebbero stati i play off nazionali partendo dalle semifinali e la coppa Italia a livello nazionale da terminare. Insomma, c'erano tre possibilità per conquistare la serie D, categoria che ci meritiamo vista anche la grande serietà e passione della società che ci sta pagando anche il mese di marzo. Sono, davvero, delle persone per bene".
SERIE D/H: "E' stato un girone più tosto rispetto a quello dell'anno scorso in cui solo l'Agropoli si può definire squadra materasso. In alto c'era tanta qualità con blasoni come Foggia, Taranto, Casarano e Cerignola. Il Bitonto è una sorta di matricola con una società molto forte. Raggruppamento bello da seguire che mi auguro di affrontare con il Corato".
IL TARANTO: "Come sempre gli ionici partono per vincere. Hanno iniziato l'annata con il tecnico Ragno che è preparatissimo: poi qualche pressione negativa l'avrà fatta da padrone e ha pagato l'allenatore. Nel calcio serve equilibrio. Solo così si può vincere un campionato come quello della serie D: se si crea foga sbagli. Inoltre non bisogna illudere i tifosi. Al Taranto auguro sempre il meglio...".
LA RIPRESA: "Spero si possa ripartire nelle date annunciate. Da quello che ho sentito molte società andranno a fare ricorso in tribunale per difendersi dai verdetti. L'unica salvezza, come detto, sarebbe la riforma dei campionato: così si salverebbe tutto il calcio dilettantistico".
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