TARANTO CALCIO A 5, IL RITORNO DI CAVA: ‘PRONTO A LOTTARE CON I MIEI COMPAGNI’
Settimana di pausa per il Taranto calcio a 5 che, quindi, può ricaricare a dovere le batterie per il girone di ritorno da vivere, praticamente, tutto d’un fiato. Servirà la giusta grinta per provare a tentare una scalata possibile visto il girone d’andata dei rossoblù. Infatti la squadra di Fabio Buonafede ha totalizzato 20 punti, a soli 5 punti dal secondo posto e 8 sul primo, anche se il Locorotondo ha una gara in meno. Ma gli ionici, dalla loro, hanno alcuni vantaggi per la seconda parte del campionato. Il periodo di assestamento della squadra, costruita praticamente a ridosso dell’inizio della stagione, è stato messo in archivio e quindi possono puntare dritti ad accumulare più punti rispetto al girone d’andata. Altro aspetto da tenere in considerazione il rendimento con la cosiddette ‘big’: contro di loro si è visto probabilmente il miglior Taranto calcio a 5. Infine gli innesti in corso, ossia quei tasselli che col tempo si sono aggiunti al gruppo di Buonafede. E uno di questi, al rientro in pianta stabile, è Nicola Cava. Un pivot che mancava all’intera manovra tarantina e che, adesso, può far alzare il tasso di una squadra che ha carburato nel girone d’andata.
“Se non sono stato nel Taranto calcio a 5 è solo per impegni di lavoro – precisa Cava – ma con la testa e col cuore ero accanto a loro. Ho visto esternamente una squadra con importanti valori, tecnicamente e tatticamente preparata. C’era bisogno di tempo per poter vedere al meglio i ragazzi, abbiamo iniziato tardi eppure ci siamo tolti tante soddisfazioni. Possiamo fare di più, quindi lavoriamo così come abbiamo fatto. Io, magari, dovrò recuperare il tempo che non sono stato qui ma sono pronto e carico. Sicuramente darò il mio contributo per questa squadra che vuol provare a fare il salto di categoria, ha le potenzialità per poterlo fare. Diamo fiducia a questi ragazzi e spero che la città, come ha fatto in passato quando eravamo in C2, ci dia la carica per il salto in C1 e costruire qualcosa di semplice ma duraturo. Perché raggiungere la C1 è un bel traguardo, restarci con tanti sacrifici sarà un nostro obiettivo. Adesso, quindi, ripeto, concentriamoci sul ritorno, lavoriamo assieme al mister come abbiamo fatto in passato e raggiungiamo questo traguardo per noi e per Taranto”.
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