Cecere:” Ci vorranno testa, voglia e tanto cuore”
Parla il bomber del Castellaneta
Dopo mister Lippolis, abbiamo rintracciato anche uno dei calciatori più rappresentativi della storia del Castellaneta, Domenico Cecere. Anche con lui abbiamo cercato di capire come il Castellaneta arriva alla sfida con l’Ostuni.
Cecere, domenica la partita che vale una stagione contro l’Ostuni. Come arrivate alla gara? “Siamo arrivati consapevoli di aver avuto molte possibilità di evitare i playout, quindi vogliosi di dimostrare che la salvezza la meritavamo prima, ma purtroppo il calcio è anche questo. In quindici giorni ci siamo allenati al massimo perché questi 90 minuti valgono tantissimo. Ci vorranno testa, voglia e tanto cuore.”
Il fattore campo sarà dalla vostra, ma occhio a sottovalutare le insidie. Che gara ti aspetti? “Le insidie sono tante per questa gara. In primis in gran caldo che potrebbe attanagliare la sfida, poi…… sicuramente la loro grinta e la loro tecnica che abbiamo costatato nella sfida di ritorno. Anche se abbiamo due risultati su tre, giocheremo per la vittoria. Arrivare sino alla fine con un pareggio, sarebbe quasi un suicidio.”
Sono mancati i tuoi gol quest’anno. Modulo o problemi fisici? “I miei gol sono mancati si. Forse saremmo già salvi oggi, ma in questa stagione hanno segnato molti miei compagni. Non posso essere sempre al massimo , anche se quest’anno ho giocato più partite del solito. Spero di rifarmi domenica (e ride ndr).”
Avete in programma qualcosa per il vostro compagno Martimucci? “Purtroppo possiamo solo regalargli la salvezza perché è anche sua. Speriamo torni presto fra noi, ma più che pregare per lui, non possiamo fare altro.”
Un pronostico per domenica? “Non dovrei farne, ma spero in un bel 3-0 secco. È un azzardo, però non voglio avere patemi fino al fischio finale.”
Grazie Domenico e un grosso in bocca al lupo.
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