L'Audace Fragagnano riparte. Braccio: "A breve importanti novità"
Il dirigente biancoverde, tra i fondatori del neonato sodalizio: "Di nuovo in campo rispettando tutti i protocolli. Abbiamo approfittato del mese di stop per frequentare corsi di aggiornamento"
Con il ritorno della "zona arancione", sono ripartite le attività della scuola calcio dell'Audace Fragagnano, che però non si è fermata, anzi ha approfittato della pausa imposta dal covid per continuare il suo percorso di crescita.
"Il periodo di stop forzato - dichiara il dirigente Salvatore Braccio, tra i fondatori del neonato club biancoverde - è servito a tutto lo staff ad aggiornarsi e progredire a livello tecnico e dirigenziale. In questo mese di stop ne abbiamo approfittato per riaggiornare il certificato di operatore BLSD e per inserire nuovi addetti in maniera tale da garantire la totale sicurezza in tutte le fasce. Io in prima persona, sto conseguendo il Corso Di Entry Level insieme ad Ivan D’Elia, titolo fondamentale per andare avanti con il settore giovanile scolastico, questo corso dovrebbe chiudersi entro metà maggio. Oltre ai corsi sopra elencati, la gran parte dell’ organigramma ha partecipato al Focus Postura dell’amico Francesco LEMMA. Inoltre siamo stati sempre presenti con due/tre unità durante i webinar territoriali della FIGC. Però, se da un lato c’è un continuo aggiornamento, dall’altro a pagarne le conseguenze sono i ragazzi, ancora una volta costretti a fermarsi fino ad oggi".
Ieri la ripresa con i tesserati dell'attività di base: "Nelle scorse ore sono ripresi i corsi, rispettando tutti i protocolli anti-covid. Mi auguro che questa volta non ci sia un nuovo stop, si preannuncia davvero un'estate calda e piena di idee da mettere in campo, con i nostri ragazzi e con tutti i genitori. Restate sintonizzati, a breve ci saranno importanti novità e importanti vetrine per i nostri piccoli campioni".
La terza categoria non è proprio partita, occasione per programmare al meglio la prossima stagione? "Tasto dolente - sottolinea Braccio - purtroppo non abbiamo avuto il piacere di poter godere di queste emozioni al Santa Sofia. C’è tanta voglia di confrontarci con le realtà limitrofe, tanta voglia di vedere i nostri ragazzi scendere in campo e lottare per questi colori, ci mancano un sacco i nostri tifosi che davano un senso diverso alla domenica. Vi lancio un’anteprima, se ci sarà la possibilità e la federazione lo consente, tenteremo il ripescaggio in seconda categoria, ovvero il nostro obiettivo per la stagione in corso. Magari, avremo l’onore e il piacere di giocare al Santa Sofia rimodernato attraverso il piano di risanamento già approvato in Comune".
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