Rata capolavoro tattico, Parma imbrigliato
Il diesse Stambazzi l’aveva detto che la Maceratese sarebbe corsa ai ripari perché necessitava di punti. E mister Giunti ha messo in pratica lo Stambazzi-pensiero con uno schieramento accorto ed attento, che ha dato vita ad una gara maiuscola, che ha portato al conseguimento di un risultato di prestigio e che consente il progresso, seppure un piccolo passo, in classifica generale. Insomma, Rata attenta e proficua e super Parma costretto alla divisione della posta.
Gli schieramenti
Giunti propone due novità: in difesa, davanti a Forte, punta sull’esperienza di Marchetti, schierato laterale destro, con Ventola sul settore opposto e Gattari e Perna centrali. A centrocampo Mestre a destra in luogo dell’acciaccato capitan Quadri (la fascia passa a Gattari), De Grazia a sinistra, mentre centralmente Malaccari è il vice Quadri. Petrilli si fa tutta la fascia destra, fungendo da quinto difensore quando la Maceratese si difende, per poi ripartire con Colombi attaccante centrale e Palmieri a supporto. Apolloni risponde con Zommers in porta; Mazzocchi, Canini, capitan Lucarelli e Nunzella a comporre la cintura difensiva; l’effervescente Corapi, Giorgini e Scavone nel reparto mediano e Nocciolini con Calaiò davanti, con Benassi a supporto.
1° tempo
Al 3’ Nocciolini si libera bene sul settore di destra ma calcia alto.
Un minuto dopo Ventola prova la conclusione di forza. La Maceratese vive un buon momento davanti a Zommers e dimostra di non patire di timori reverenziali.
8’: bomba a mezza altezza di Petrilli su calcio di punizione. Zommers si distende e devìa in calcio d’angolo.
15’: la Rata insiste in area parmigiana con due angoli consecutivi, ma senza graffiare. Alla fine fallo di confusione.
21’: Nocciolini sfrutta un rilancio corto di Marchetti per puntare a sinistra e battere forte, ma alto.
24’: Colombi e Palmieri si involano, poi tenta con il sinistro Colombi ma guadagna solo un angolo, seguìto da un altro, senza esito.
28’: giallo a Malaccari.
30’: prima Ventola si accentra e bombarda, Zommers para. Poi la Rata ruba palla e sul cross a centro area di Petrilli, Palmieri prova in drop la deviazione di sinistro ma trova l’opposizione di un difensore, provvidenziale per i parmigiani.
33’: il folletto Corapi guadagna il fondo destra e prova il tiro-cross, ma Forte vigila, scortato da Perna.
Dopo Petrilli, anche Mestre viene sanzionato.
40’: ammonito anche Nunzella per aver calciato il pallone dopo il fischio di Volpi.
43’: ammonito Canini per fallo tattico su Colombi in ripartenza dopo un corner del Parma.
Dopo 2’ di recupero si va al riposo sul nulla di fatto.
2° tempo
Si riparte con il numero 3 ospite Saporetti in luogo di Benassi.
5’: Nocciolini prova la “bicicletta” ma Forte scorta il pallone con gli occhi in fallo di fondo.
Ora il Parma difende a 3 con Canini, capitan Lucarelli ed il neo entrato Saporetti. Apolloni opta per il 3-4-3.
8’: De Grazia si invola e Lucarelli lo stende, ma l’arbitro gli risparmia il cartellino giallo, tra la disapprovazione del pubblico.
12’: Baraye per Mazzocchi.
Intanto Petrilli è sempre più vicino alla linea mediana. Giunti di fatto vara il 4-4-2.
16’: Calaiò termina sul taccuino dell’arbitro per un fallo da tergo su Malaccari in ripartenza.
21’: Petrilli si inventa un missile da calcio piazzato di rara potenza, che costringe Zommers alla deviazione spettacolare in tuffo.
Poco dopo il numero 11 chiude alla grande su Scavone, meritandosi gli applausi scroscianti del pubblico vista la sua onnipresenza.
27’: Allegretti per Palmieri e Franchini per Mestre, doppio cambio ordinato da Giunti.
32’: Forte blocca sulla linea scortato da Gattari dopo un tentativo dalla sinistra dei gialloblù.
Con l’entrata di Franchini è lui il giocatore più avanzato sul settore di destra, a supporto di Allegretti e Colombi, mentre Petrilli agisce in copertura.
35’: retropassaggio di testa di Gattari per Forte, rischioso ma redditizio. Il numero 22 si accartoccia sul pallone e neutralizza la minaccia.
Apolloni inserisce Evacuo, un’altra titolata bocca da fuoco, per Nocciolini.
L’applauso corale del pubblico scorta la Rata. I biancorossi stanno dando davvero tutto contro la corazzata Parma. Intanto dalla Curva Just si alza il coro: ”Ringraziamo gli Ultras di Parma” con altro applauso collettivo.
44’: Broli per Ventola.
46’: sugli sviluppi di un corner dalla sinistra di Petrilli, Baraye prova a ripartire, Malaccari lo anticipa e ci scappa un insidioso lob che costringe Zommers alla deviazione in angolo, dopo che il pallone incoccia sulla parte alta della traversa. L’estremo parmigiano non è d’accordo, vorrebbe la rimessa dal fondo.
47’: ammonito De Grazia.
Su una punizione della Maceratese dalle retrovie si conclude il confronto. Davide ha retto contro Golia! La Maceratese muove di nuovo la classifica dopo due stop consecutivi al termine di un impegno sulla carta giudicato proibitivo.
MACERATESE-PARMA 0-0
MACERATESE: 22 Forte; 5 Marchetti, 6 Gattari (Cap.), 24 Perna, 14 Ventola (44’ st 3 Broli); 20 Mestre (27’ st 23 Franchini), 19 Malaccari, 7 De Grazia; 11 Petrilli; 9 Colombi, 16 Palmieri (27’ st 15 Allegretti). (A disp. 1 Moscatelli, 2 Gremizzi, 4 Bondioli, 8 Quadri, 10 Turchetta, 12 Cantarini, 17 Amedeo Massei, 21 Bangoura)
All. Federico Giunti
PARMA: 1 Zommers, 2 Canini, 4 Corapi, 6 Lucarelli (Cap.), 7 Mazzocchi (12’ st 10 Baraye), 8 Giorgino, 9 Nocciolini (36’ st 32 Evacuo), 18 Calaiò, 20 Benassi (1’ st Saporetti), 21 Nunzella, 29 Scavone (A disp. 22 Coric, 5 Miglietta, 11 Melandri, 17 Guazzo, 23 Ricci, 28 Simonetti, 31 Messina, 33 Fall)
All. Luigi Apolloni
Arb.: Manuel Volpi di Arezzo (Lorenzo Li Volsi di Firenze-Alessio Berti di Prato)
Note: ammoniti Giorgino, Malaccari, Petrilli, Mestre, Nunzella, Canini, Calaiò, De Grazia, angoli 7-2, spettatori 1.200 circa, rec. 2’+4’; i tifosi parmigiani hanno esposto un gradito striscione recante la scritta: “Centro Italia non mollare!”. Da rimarcare anche il grande gesto di solidarietà dei tifosi del Parma che hanno consegnato ai “colleghi” della Curva Just materiale per le popolazioni colpite dal sisma. L’incontro al Centro Fiere è continuato con la degustazione di prodotti dei Monti Sibillini in abbinamento con quelli parmigiani. Davvero una bellissima giornata di sport a Macerata.
A FINE GARA
Giunti: “Un punto meritato”
“Alla fine è stato un punto meritato perché abbiamo concesso veramente poco all’attacco forse più forte della categoria. Sono soddisfatto soprattutto della fase difensiva. Abbiamo meritato la divisione della posta”.
Federico Giunti è rilassato dopo una gara molto complicata.
“Avevamo deciso di cambiare qualcosa e siamo riusciti a contenere il Parma. Non era facile perché venivamo da due sconfitte e soprattutto da quattro gare esterne che non ci hanno facilitato. Ma vuol dire che poi torneremo a giocarle in casa… E pur tuttavia non abbiamo sbagliato nulla. Merito di tutti i 14 che ho impiegato stasera”.
A Bassano sarà una Maceratese altrettanto attenta?
“Facciamo una cosa alla volta. Adesso archiviamo il punto che abbiamo guadagnato e pensiamo a recuperare. Da lunedì il pensiero fisso sarà sul Bassano che tuttavia ha caratteristiche diverse dal Parma e quindi dovremo fare attenzione a fattori diversi rispetto a quelli di oggi”.
La condizione di Quadri?
“Purtroppo il nostro capitano ha subìto in settimana il riacutizzarsi del problema alla costola rotta contro il Gubbio. Ragion per cui si è allenato poco durante la settimana e perciò l’ho tenuto a riposo”.
Come ha visto mister Giunti il Parma?
“Non mi piace parlare delle altre squadre perché penso alla mia ed a come trovare i punti necessari per raggiungere quanto prima la salvezza. Comunque il Parma è una delle quattro squadre attrezzate a salire in serie B con il Venezia, la Reggiana ed il Bassano. Purtroppo almeno due delle quattro non ce la faranno a fare il salto di categoria. Ma il Parma lotterà per la vittoria fino alla fine”.
Parola di ex di lusso di Giunti che ricorda il periodo del ’97-’98, quando vestiva la maglia parmigiana.
Tornando all’attuale campionato, qualche rimpianto per i due ultimi risultati negativi?
“Senz’altro il gol valido contro la Reggiana che non ci è stato concesso. La Reggiana è sicuramente più forte di noi, bisogna riconoscere il valore dell’avversaria, ma è pur vero che il gol nel finale di partita l’avevamo realizzato in maniera regolare. Se ci fosse stato concesso avremmo potuto chiudere sul risultato di parità. Con la Feralpi è stato un confronto sulla falsariga di quello di Gubbio, ma non siamo stati capaci di realizzare ed hanno vinto loro. Questa sera, invece, siamo stati molto attenti”.
Il play-maker Davide Giorgino concorda con Giunti.
“La Maceratese ha attuato una proficua tattica difensiva – dice il numero 8 gialloblù -, i biancorossi sono stati bravi ed attenti e non siamo riusciti a realizzare. Eravamo attesi da una squadra che era reduce da due risultati negativi consecutivi, con problemi societari, stando a quello che si legge e che perciò stasera ha dato il massimo. Noi abbiamo giocato sempre nella loro metà campo, impegnandoci fin dall’inizio e rimanendo lucidi quando loro ci hanno attaccato, consentendoci delle ripartenze ficcanti in cui abbiamo sbagliato solo l’ultimo passaggio”.
Luigi Apolloni, che Giunti ha lodato sia come uomo, ricordando la sua parentesi in Emilia-Romagna, che come tecnico, ripete le parole del suo elemento di spicco del centrocampo.
“Che cosa ci è mancato per battere la Maceratese? Il guizzo, la giocata risolutiva, un pizzico di cattiveria agonistica. La Maceratese ci ha contenuto bene”.
Missione compiuta, quindi, per i ragazzi di Federico Giunti, che tengono il passo delle altre formazioni di coda e che muovono la classifica dopo due k.o. di fila. In certi momenti e contro certi avversari ci si deve accontentare. Ora, però bisognerebbe concedere il bis… Siamo sicuri che i ragazzi di Giunti faranno del tutto per evitare di emulare Paganini, che non ripeteva mai le sue performances. Vero?
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