FRANK CASCIO A TARANTO!
Evento straordinario, unico in Puglia. L’invito al pupillo di “Jacko” rivolto da Antonio Santoro, ballerino, coreografo e presidente di un’associazione dedicata all’indimenticato artista di “Thriller”. Quattro anni fa il flash-mob in piazza Immacolata
Un evento straordinario, unico per il Sud, per quanti amano il mito di Michael Jackson. Sabato 7 settembre alle 18.30, al Molo Sant’Eligio in Città vecchia, Frank Cascio, unanimemente considerato il più grande amico di “Jacko”. Cascio, invitato a Taranto dal presidente dell’associazione “Dancing for Michael Jackson”, Antonio Santoro, presenterà e autograferà il libro best-seller “Il mio amco Michael Jackson”. Grande merito a Santoro che nei giorni scorsi, dopo il tour “Immortal Show” e un concerto insieme con il cantante Michele Perniola, ha incontrato Frank Cascio al parco “Magicland” in occasione del “Michael Jackson Day”. E’ qui che il ballerino tarantino si è esibito insieme con il suo corpo di ballo con enorme successo, ed è a Roma che è scattato l’invito concretizzatosi nell’incontro al Molo Sant’Eligio.
Tutto è stato detto su Michael Jackson, si dice, tranne la verità. Per la prima volta, uno dei suoi più stretti collaboratori ha deciso di rompere il silenzio e svelare chi era veramente. Frank Cascio lo ha conosciuto nel 1984, quando era ancora bambino, e da allora non lo ha più abbandonato. Per lui, Michael è stato un secondo padre, un fratello maggiore, una guida, un confidente, ma soprattutto un grande amico.
Confutando le innumerevoli dicerie, menzogne e accuse rivolte al Re del Pop, nel libro “Il mio amico Michael Jackson” l'autore racconta venticinque anni di una carriera straordinaria e controversa: i vertiginosi successi di “Bad”, “Dangerous” e “Invincible”, le tournée trionfali in giro per il mondo, il sogno di Neverland, l'ammirazione (e l'invidia...) dei colleghi, ma anche i problemi giudiziari e finanziari, l'ostilità della stampa e la lunga, dolorosa dipendenza dai farmaci.
L'amico fraterno e - in molti casi - unico confidente, ha conosciuto il lato più intimo e segreto della star, quello che i giornali hanno volutamente ignorato o manipolato: l’amore per la contemplazione e la lettura, la trascinante capacità di divertirsi, la generosità verso chiunque fosse in difficoltà, il rimpianto per l'infanzia perduta e il tentativo di ricrearla da adulto. Perché dietro l'immagine di divo stravagante e paranoico, si nascondeva un uomo entusiasta e onesto, fragile e leale, che aspirava a un'esistenza normale.
A convincere Frank Cascio a venire a Taranto per salutare i fan del re del pop, si diceva, è stato Antonio Santoro, coreografo, ballerino e presidente dell'associazione “Dancing for Michael Jackson”. Santoro, fra le altre cose, è stato l’artefice lui del flash-mob in piazza il 9 novembre 2009, un tributo straordinario realizzato insieme con decine di ballerini e fans di “Jacko” provenienti da tutto il Sud. Info: 340 3645974.
Commenti