Scudetto "Elite" di boxe: amaro bilancio per la Quero - Chiloiro
Angelo e Francesco Magrì sono usciti al secondo turno, mentre Giovanni Angiulli e Vitalba Tanzarella al primo della kermesse nazionale che si è tenuta al PalaItalcementi di Bergamo dal 6 all’11 dicembre
La Quero-Chiloiro manca l’assalto allo scudetto “Elite” di boxe. È amaro il bilancio della società rossoblù ai Campionati Italiani Assoluti “Elite”. Angelo e Francesco Magrì sono usciti al secondo turno, mentre Giovanni Angiulli e Vitalba Tanzarella al primo della kermesse nazionale che si è tenuta al PalaItalcementi di Bergamo dal 6 all’11 dicembre. Il doppio evento (94mi campionati maschili e 15mi femminili), con 203 atleti sul ring, è stato promosso dalla Federboxe Italiana con l’organizzazione affidata al Comitato Lombardia ed all’ASD Bergamo Boxe.
I MATCH DEI TARANTINI Avvio pirotecnico del 19enne Francesco Magrì agli “Assoluti” italiani. L’atleta della Quero-Chiloiro ha mostrato la sua stoffa lucente che è stata capace di “accecare” il favorito in assoluto della categoria “64 chilogrammi”, ovvero il due volte tricolore delle Fiamme Oro Donato Cosenza. L’avversario è stato battuto nettamente come dice il punteggio di 3-0 assegnato dai giudici a Magrì. Ma tale prestazione il tarantino l’ha dilapidata il giorno dopo nei quarti di finali che aprivano la via della zona medaglie. Impalpabile la prestazione di Magrì che ha offerto vita facile al friulano Luca Grusovin, che ha firmato il suo 3-0 ai punti.
Stesso cammino nei 69 chilogrammi da parte di Angelo Magrì. Battesimo vincente agli ottavi (3-0) contro il ligure Luis Jorge Espinoza Larea. Successivamente dai quarti è arrivata la sconfitta del 19enne Magrì contro il toscano Simone Giorgetti, che ha fatto valere la sua maggiore esperienza che Magrì ha “graffiato” unicamente nella prima ripresa aggiudicandosela, ma poi cedendo all’avversario nelle seconda e terza.
Uscito di scena al primo turno il 91+ chilogrammi della Quero-Chiloiro Giovanni Angiulli. Tanto impegno per l’atleta tarantino nonostante una sua preparazione discontinua nei confronti del favorito della categoria, il Fiamme Oro Mario Federici, che si è imposto per 3-0. Stesso conteggio vincente da parte della piemontese Giuseppina Di Stefano, che si è imposta nei confronti della “54 chilogrammi” della Quero-Chiloiro Vitalba Tanzarella ai quarti di finale.
IL MAESTRO QUERO: “BISOGNA CRESCERE” “Il bilancio complessivo della Quero-Chiloiro ai campionati italiani Assoluti di Bergamo non è stato soddisfacente – commenta il Maestro benemerito Vincenzo Quero -. Gli atleti hanno sfoderato prestazioni incostanti, inversamente proporzionali all’ottimo rendimento in palestra. Rimane l’esperienza di aver disputato una manifestazione di alto livello, cha costituisce il top agonistico della categoria olimpica dilettantistica”.
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