Calcio, tutti i numeri della stagione del Taranto
Dopo quattro stagioni tra i dilettanti, il Taranto, nella stagione 2020/2021 è riuscito a conquistare la promozione diretta in Serie C afferrando il primo posto con un solo punto di vantaggio sul Picerno e agguantando di nuovo una promozione sul campo dopo quindici anni dall’ultima volta quando dalla Serie C2 passò alla Serie C e riprendendosi un primo posto dopo vent’anni esatti. Così la stagione 2021/2022 è iniziata in città con grandissimo entusiasmo e con l’obiettivo, almeno per quest’anno, di conquistare la permanenza nella categoria e prepararsi alla prossima stagione con una formazione più rodata, esperta e capace di combattere per un posto nei playoff.
Il Taranto, infatti, attualmente occupa la quattordicesima posizione in classifica con 36 punti raccolti in 30 partite, frutto di 8 vittorie, 12 pareggi e 10 sconfitte, con 28 gol realizzati e 33 subiti. Il rendimento dei rossoblu è stato molto costante e più che positivo per una neo promossa nelle prime 12 partite di campionato dove ha perso solo due volte, ha raccolto 5 vittorie e 5 pareggi. Qualcosa però si è inceppato dall’inizio di novembre e le restanti 7 partite del girone d’andata hanno permesso al Taranto di conquistare solo 7 punti con due vittorie, un pareggio e ben quattro sconfitte. Un rallentamento di passo che ha fatto scendere le quotazioni della squadra guidata da Giuseppe Laterza anche tra i bookmakers. La situazione non è migliorata dopo la sosta invernale e le quote delle scommesse sportive sul web ne sono la controprova, vedendo gli ionici sempre in leggero svantaggio rispetto agli avversari di giornata.
Fino ad ora, con 10 partite giocate da gennaio, il Taranto non ha ancora vinto una partita e raccogliendo solo sei pareggi a fronte di quattro sconfitte. Una crisi che mister Laterza ha provato a scacciare partita dopo partita nella consapevolezza che serve una scossa, che un andamento così negativo potrebbe compromettere mesi di duro lavoro e la nuova caduta nel baratro della Serie D. In poco meno di tre mesi, quindi, i rossoblu sono passati dal sogno playoff, assaporato per un momento del girone d’andata, al timore di essere risucchiati nella durissima lotta per non retrocedere e la battaglia dei playout. A questo punto, con nove partite soltanto al termine della stagione, questo momento diventa di fondamentale importanza per il Taranto e la prossima gara contro il temibile Avellino diventa un momento chiave. Anche se di livello superiore, la sfida contro gli irpini dovrà essere una tappa affrontata con la necessità di recuperare almeno un punto.
Giuseppe Laterza deve ritrovare l’equilibrio che ha contraddistinto il girone d’andata della sua squadra quando, a fronte di una squadra senza nomi altisonanti e dal gioco non sempre perfetto, è riuscita a segnare i gol necessari per vincere ma soprattutto a rendere la sua difesa impenetrabile. E i dati parlano chiaro: in quel momento iniziale positivo, in quelle stesse dodici giornate il Taranto ha segnato dodici gol ma ne ha subiti soltanto nove. Per questo deve ritrovare le verticalizzazioni che ha sfruttato a inizio campionato e sfruttando la qualità del trequartista centrale Giuseppe Giovinco, vice capocannoniere della squadra con otto gol dopo Saraniti a quota nove.
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