Apulia Trani, Maknoun: 'Siamo padrone del nostro destino. Credo nella mia squadra'
Grazie ad un secondo tempo sublime e a due perle di Leila Maknoun (più un palo pazzesco colpito tra i due gol) l’Apulia Trani, domenica scorsa, ha espugnato per 1-2 il campo della forte Res Roma mettendo così un piede e mezzo in serie B. A commentare il successo e a immergersi nella sfida interna con l’Indipendent è proprio la bomber tranese e della nazionale tunisina:
“Dopo un primo tempo difficile, il pareggio ci ha permesso di tirare un sospiro di sollievo rimettendoci totalmente in partita. Poi il palo che ci ha permesso di capire che il raddoppio era nell’aria. Il secondo gol è stato eccezionale. Quello di Roma rappresenta un successo importantissimo in un momento particolare della stagione”.
A fine partita l’infortunio. Cosa è successo e come stai?:
“Ero molto stanca, faceva molto caldo e ho fatto molta fatica. Perciò a cinque minuti dal triplice fischio finale non mi sono sentita bene. Ho bisogno di riposo per curare al meglio la mia caviglia e il mio dito. Però mi sento bene, sto molto meglio”.
Domenica c’è l’Indipendent in casa, una partita che può valere la serie B. Come va affrontata?:
“E’ una gara da prendere sul serio. Rispettiamo tutti i nostri avversari e ce la giocheremo come se fosse una finale”.
Il rush finale verso la serie B:
“Mancano due partite e siamo padrone del nostro destino. Credo nella mia squadra che ha lavorato tutta la stagione per raggiungere quest’obiettivo così come in tutto lo staff che è molto preparato”.
UFFICIO STAMPA APULIA TRANI – ALESSIO PETRALLA
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