LA MEDITERRANEO FESTEGGIA PUZANKOV: FRONTIERE ABBATTUTE, FINALMENTE POTRA’ ANDARE A MEDAGLIA

Un sorriso in più. Finalmente anche Dmitry Puzankov potrà festeggiare successi e medaglie. Non è poco, per un piccolo grande nuotatore di appena 14 anni, arrivato in Italia nel 1999 dalla lontana Russia

In casa Mediterraneo Sport è festa: stavolta per una vittoria arrivata fuori dalle piscine. Fortemente voluta. Attesa da tempo. 

Dallo scorso primo ottobre, infatti, grazie alla nuova normativa adottata dalla Federazione Italiana Nuoto, anche i giovani atleti nati in terra straniera possono partecipare ai campionati regionali e italiani e vincere medaglie e riconoscimenti. Grazie ad una mediazione in grado di accontentare tutti: i primi tre nuotatori italiani verranno egualmente premiati sul podio con oro, argento e bronzo, gli stranieri non resteranno a bocca asciutta e riceveranno una medaglia supplementare, in base al piazzamento conseguito in gara nei primi tre posti.

Se non è una rivoluzione poco ci manca. E la dirigenza del club tarantino, con orgoglio, rivendica la propria lungimiranza e la bontà delle scelte compiute. Fino a settembre Puzankov e gli altri ragazzi di cittadinanza non italiana potevano partecipare alle gare ufficiali fuori classifica, quasi a titolo di esibizione.

Proprio per questo, nel 2012, la Mediterraneo Sport ha presentato un primo ricorso, aprendo un varco in una normativa palesemente restrittiva solo nell’ambito del nuoto agonistico: nella pallanuoto (da tempo) e nel nuoto master (recentemente) le “frontiere” erano già state aperte agli sportivi di origine straniera. 

Ottobre è coinciso con la “lieta novella”: Dmitry continuerà a gareggiare con la solita grinta ma, adesso, potrà anche festeggiare le vittorie, gioire per la conquista di una medaglia, entusiasmarsi ancor di più per i risultati raggiunti.

Un’autentica svolta per Puzankov, arrivato nei ranghi della Mediterraneo Sport poco dopo il trasferimento in Italia e subito in luce per determinazione e talento naturale. Ottimo ranista, veloce nello stile libero, Dmitry ha ottenuto in poco tempo una notevole quantità di vittorie e figura stabilmente nei primi posti delle graduatorie di categoria. Ma, continuando a gareggiare fuori graduatoria, avrebbe rischiato di compromettere concentrazione e carica agonistica, come sottolinea il coach della Mediterraneo Sport, Roberto Bechis.

Il rischio, per fortuna, è scongiurato. La favola del piccolo nuotatore venuto da lontano può continuare: confermata da prestazioni sempre eccellenti. Nei meeting extrafederali a cui ha partecipato, Puzankov ha sempre incantato: all’Officine Sport, a febbraio (vasca da 25 metri), ha ottenuto l’argento nei 200 rana, il bronzo nei 50 e 100 rana; al Lorusso, nel mese di maggio (vasca da 50 metri), si è aggiudicato l’argento nei 50 e 100 rana; a Pescara, infine, a giugno (50 metri), è giunto secondo nei 50 e 200 rana e terzo nei 100 rana.

«Siamo felici per Dmitry - chiosa il direttore sportivo della Mediterraneo, Massimo Donadei - . E’ un ragazzo d’oro, s’impegna moltissimo: merita che i suoi sforzi vengano riconosciuti e apprezzati da tutti. Anche con la soddisfazione di una medaglia».