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Mister Paradisi e "il gioco delle ex". Taranto, ci sono giocatori che non reggono le pressioni. Su Virtus Francavilla, Martina, Real San Giorgio e San Marzano..."

Il valido tecnico, che l'anno scorso ha portato il Martina alla semifinale nazionale Allievi, commenta le squadre di cui è stato allenatore

19.11.2016 08:47

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Il valido tecnico Alfredo ParadisiMister Alfredo Paradisi, facciamo un gioco. Lo chiameremo il gioco delle ex, parlando delle squadre e delle società che hai allenato.

Cominciamo dal Taranto, ovviamente, che hai rappresentato soprattutto a livello di calcio giovanile. Terz'ultimo posto, a secco di vittorie da otto turni e tanto scetticismo intorno.

Gioco al massacro... Senza tediare i lettori con la solita e giusta premessa che questa società va lodata a prescindere, in quanto con enormi sacrifici ha riportato il professionismo a Taranto, non va però taciuto che, vuoi per i ritardi di programmazione, dovuti evidentemente al fatto di non sapere la categoria di appartenenza, vuoi per i limitati investimenti, in quanto buona parte dei soldi sono stati utilizzati per il ripescaggio, ma questa squadra ha dei grossi limiti tecnici che sono evidenti anche ai non addetti ai lavori. Nel contempo, oggi, sicuramente si è creata una sorta di paura di giocare, in quanto io ricordo bene la partita di Agrigento, la seconda di Prosperi, dove il Taranto ha espresso un buon calcio e meritava la vittoria. Dopo il buio, evidentemente dovuto anche alla poca personalità di molti giocatori che chiaramente non gestiscono le pressioni. Ora comunque bisogna fare quadrato intorno al gruppo e cercare di fare quanti più punti possibili sino a gennaio, che non può essere vista come la panacea di ogni male, in quanto se le perdessimo tutte sino ad allora potrebbero non bastare acquisti roboanti per salvare la stagione, pertanto diamo fiducia ai ragazzi ed a Prosperi consapevoli dei limiti della squadra e da quelli ripartiamo.

Passiamo alla Virtus Francavilla, che con te ha iniziato la scalata alla Lega Pro dalla Prima Categoria: società solida, tecnico preparato. Una favola a lieto fine ?

La Virtus è l'esempio della programmazione nel calcio. Vi svelo un aneddoto: ad una cena il presidente Magrì disse: "Vorrei essere il primo uomo a portare Francavilla nel professionismo". Detto fatto ed io da quella sera ne sono sempre stato convinto. Sicuramente alla base ci sono investimenti importanti ma non sprechi. Dietro ci sta tanta programmazione si è puntellato (dalla Prima Categoria) il gruppo del precedente anno sino ad oggi. Oggi vantano un tecnico che stimo molto, ricordo le amichevoli lo scorso anno contro il mio Martina Allievi, nelle quali Calabro dava un 'intensità pazzesca alla sua prestazione, ossia sempre nel vivo sempre carico , e poi tanta cura dei particolari. Non credo di sbagliare se pensassi che Calabro farà una carriera importante. E chissà che la Virtus non segua le orme di Chievo, Cittadella, Carpi, etc...

L'anno scorso hai portato gli Allievi del Martina a due passi dallo scudetto. Ora la prima squadra e' ripartita dalla Prima dopo il fallimento con un progetto giovane.

Parlare dello scorso anno mi fa ancora venire i brividi: abbiamo disputato un campionato irripetibile che sarà ricordato per tanti anni e mi fa male vedere una piazza gloriosa come Martina il cui nome, anche grazie al nostro piccolo contributo, era ormai conosciuto ovunque arrabattarsi nei campi polverosi di Prima Categoria. Certo, va dato merito a questa società di aver dato speranza al popolo martinese e credo che, entrando nell'aspetto tecnico, non dovrebbe avere grossissimi problemi a vincere questo campionato, vista anche la presenza di giocatori di categoria superiore nelle sue fila.

In Prima primeggia anche il San Marzano: la Promozione è un obiettivo raggiungibile ?

Il San Marzano, come organico, può sicuramente vincere il campionato, ma ahimè negli ultimi anni però la storia si ripete uguale, grossi gironi di andata poi la debacle. Spero siano cresciuti a livello societario e non parlo a livello economico. Se la storia si ripete da cinque anni un motivo ci sarà ma mi auguro sia l'anno giusto: lo meritano i tifosi, sempre caldi.

Chiudiamo col Real San Giorgio, in terza ma con un ottimo settore giovanile con i Delfini Jonici.

Ovviamente vedere il San Giorgio in terza categoria fa male: ha sempre rappresentato una delle poche piazze di provincia in cui si poteva fare calcio a certi livelli. Purtroppo la politica ha abbandonato la società, che senza stadio non poteva proseguire e credo che puntare sui giovani sia comunque un'ottima scelta che dovrebbe essere abbracciata anche dalle realtà di Lega Pro.

Quanto ti manca la panchina ? Ci sono stati contatti in questi mesi ?

Dire che la panchina mi manchi è un eufemismo: il calcio è la mia vita da che sono nato. Paradossalmente nel mio anno migliore mi son ritrovato senza squadra, ma ormai i meccanismi che governano il calcio li conosciamo tutti e non voglio star qui a polemizzare, la gente sa di ogni cosa avviene nel mondo calcistico giovanile in particolare. Contatti ci sono stati ma alla fine mai concretizzatisi per l 'arrivo di quelli più bravi di me ed allora studio per migliorare. 

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