LIZZANO 11 FEBBRAIO 1965-2015: DOPO 50 ANNI LE INIZIATIVE PRESE PER COMMEMORARE LE TRE GIOVANI VITTIME
“Le tre vittime del lavoro” , inghiottite dalla sabbia quel maledetto giorno di 50 anni fa. Un lungo silenzio a cui si è deciso di porre fine, attraverso la testimonianza di Paolo Marangi, unico superstite ancora in vita, il quale, in una recente intervista, ha raccontato dettagliatamente ciò che accadde quel tragico giorno. “Uniti in vita e, anche, nella morte”, i tre giovani che persero la vita erano accomunati da un’amicizia indissolubile, come una sorta di fratellanza che, la malevole sorte, non volle dividere nemmeno in quella circostanza.
Ricorre l’11 febbraio, il 50esimo anno dalla loro scomparsa e la cittadinanza lizzanese, assieme alle istituzioni e le parrocchie del paese, ha deciso di commemorare “le tre vittime del lavoro” il giorno in cui si celebra “La Madonna di Lourdes”.
Alle ore 16,00 incontro sul luogo della tragedia, nei pressi di “Lido Torretta”, per depositare i fiori; seguirà la sistemazione della corona d’alloro sotto la Torre dell’Orologio a Lizzano; successivamente, la celebrazione della Messa presso la Parrocchia San Nicola alle ore 18,00, al termine, il discorso del primo cittadino di Lizzano, lo stesso che, 50 anni prima, vide suo padre che, anche lui da Sindaco, svolse le stesse mansioni.
La cittadinanza, tutta, è invitata a partecipare e a tramandare questa spiacevole vicenda alle generazioni future, soprattutto per far comprendere l’importanza dei valori che, oggigiorno, sono stati accantonati e dimenticati.
Un giorno triste che non si dovrà MAI dimenticare e che dovrà fungere, soprattutto, da insegnamento per il futuro.
Commenti