VIDEO: Reebook Spartan Race, a Taranto l'edizione dei record
Steed vero padrone dell'edizione tarantina: il britannico centra anche la Super e fa tris
L’inglese colleziona il terzo successo in due giorni: ieri Beast e Sprint, oggi la 13+ km – Al posto d’onore ancora Bianchi – In campo femminile si rivede la polacca Pietraszek – Successo di partecipazione degli atleti (3.725) entusiasti della novità del settore in acqua del Mar Piccolo e di pubblico – Il Festival Village trasformato in vero happening – Straordinario l’apporto dei motivati volontari – Già richiesto il bis nel 2017
Buona anche la seconda. Anzi: ottima! Reebok Spartan Race, dopo due giornate di intenso agonismo, saluta Taranto con alcune certezze e tanti auspici.
LE CERTEZZE – L’evento ha spruzzato sulla storia delle corsa a ostacoli numero 1 al mondo un’infinità di primizie: Beast in Italia, diretta televisiva, link tra teatro di gara e centro città, ospitalità effervescente, meteo quasi estivo, mare ripulito, sviluppo di gara ineccepibile, opinioni straordinariamente favorevoli, grande contributo di passione e di collaborazione da parte dei volontari e degli operatori locali civili e militari. I numeri sono stati raggiunti sull’onda dell’entusiasmo: 1.244 partecipanti alla Beast, 1.501 alla Sprint, 878 alla Super per il totale di 3.623 iscrizioni certificate. Inoltre 102 volontari si sono sfidati nelle batterie loro riservate. Il che fa un supertotale di 3.725 partecipazioni. Per essere stata la prima, il risultato è davvero incoraggiante e permette a Spartan Race Italia di guardare al futuro con rinnovato entusiasmo.
GLI AUSPICI – Gli atleti hanno promosso l’evento a pieni voti e ciò gratifica gli sforzi profusi in quanto non era facile conciliare nell’occasione tutti gli elementi classici: terra, aria, acqua, fuoco. Ma si è riusciti a metterli in …linea e dunque la prima volta in acqua, nel tratto di Mare Piccolo che fronteggia Parco Cimino, ha “spaccato”. Forse troppo lungo con i suoi 380 metri di attraversamento, forse troppo “pungente” per via degli scogli, forse troppo fredda: ma l’acqua ha fatto la differenza e Taranto ha aperto una nuova via. Gli auspici, sia della popolazione, sia dei partecipanti, stanno nell’invito a tornare una volta di più a casa propria, qui dove Falanto sbarcò nel 706 Avanti Cristo e portò il seme di Sparta in Magna Grecia.
LE GARE – Dopo Beast e Sprint di ieri, un altro migliaio di contendenti si sono lanciati nella Super di oggi. I bei volti sorridenti di ieri si sono ripetuti oggi con addirittura maggior vigoria, se possibile. In sintesi: il britannico Tristan Steed si è laureato grande mattatore conquistando anche la Super (e dunque ha piazzato il tris di successi) distanziando ancora una volta Eugenio Bianchi (che stavolta non è riuscito ad essere profeta in patria) di 1’21” e l’altro italiano Stefano Colombo di poco più di un minuto e mezzo. In campo femminile, la polacca Agata Pietraszek ha distanziato di quadi 13 minuti Ilaria Paltrinieri e di oltre 24 la francese Samantha Pauger conquistatrice della Sprint di ieri.
RISULTATI SUPER (13+ km) – DONNE – 1. Agata PIETRASZEK (Pol) in 1.29’08”; 2. Ilaria Paltrinieri (Ita) in 1.42’00”; 3. Samantha Pauger (Fra) in 1.53’38”. UOMINI: 1. Tristan STEED (GB) in 1.14’25”; 2. Eugenio Bianchi (Ita) in 1.15’46”; 3. Stefano Colombo (Ita) in 1.16’02”.
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