Successo della boxe a Mottola con il pro Castellano
Il XIII trofeo “Città di Mottola” organizzato dalla Quero-Chiloiro e dalla Pugilistica Castellano è stato un successo strepitoso che, dopo tante manifestazioni a porte chiuse, ha potuto finalmente riunire gli appassionati di boxe davanti al palco del ring affinché assistessero allo spettacolo della noble art. Una presenza significativa quella dei tifosi di boxe a Mottola come risultato – anche e non poco - della passione con la quale i fratelli Castellano conducono le iniziative sportive nella realtà mottolese. La manifestazione è stata incentrata sul match professionistico del mediomassimo Francesco Castellano, un'eroica prestazione che l'ha visto vincere “sei riprese su sei” ai danni dell'esperto Ignazio Di Bella, pugile palermitano solido e buon incassatore. L'incontro, infatti, era in bilico a causa dell'infortunio alla spalla destra di Castellano che ha caparbiamente voluto combattere ugualmente, nonostante abbia dovuto rinunciare per questa volta alla sua boxe da fighter privilegiando un pugilato longilineo, meno d'impatto ma sicuramente efficace con un avversario pericoloso come Di Bella e necessario per non subire ulteriori danni alla spalla.
Il trofeo “Città di Mottola” è stato assegnato al miglior pugile della serata, il pupillo di casa Stefano D'Auria che ha pareggiato negli élite 69 kg con il buon Francesco Rubini della School Boxing Bari: D'Auria dopo una prima ripresa di appannaggio ha recuperato con carattere le redini del match portando l'incontro in equilibrio. Per la società tarantina del maestro Quero sono quattro le vittorie ottenute su quattro match disputati. Dopo tre anni di pausa, è tornato sul ring il guerriero gioiese Giuseppe Fico, l'élite 75 kg che ha battuto Giocchino Pietrangelo della Boxe Palumbo; Fico ha attaccato continuamente per tre riprese senza mai indietreggiare Pietrangelo, che ha cercato di destreggiarsi alle corde per non subire l'impeto del suo avversario. Vittoria per il talentuoso e giovane Alessandro Donvito negli youth 69 kg su Mirco Carbonara della School Boxing Bari, in cui il pugile della Quero-Chiloiro ha sfruttato la sua altezza per tenere tecnicamente a bada il coriaceo barese. Bella prestazione per Daniele Martino negli youth 60 kg che ha vinto contro il figlio d'arte Alessandro Palumbo, seguito all'angolo dal padre Francesco Palumbo; Martino ha condotto un match di attacco con energia e forte agonismo. Infine, vittoria per il pugile più giovane della manifestazione, lo junior 66 kg Gaetano Barbati, in netta crescita tecnica nel match contro il bravo Alessandro Calia della Pegasus Matera.
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