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Statte, rubano tre quintali e mezzo di uva ma vengono sorpresi dai Carabinieri. Arrestati due tarantini.

29.08.2017 11:26

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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Massafra hanno arrestato in flagranza di furto aggravato in concorso LA NEVE Massimo, 37enne, sorvegliato speciale di P.S. e SCHIAVONE Massimo, 55enne, entrambi tarantini e censurati.

Gli arresti sono maturati nell’ambito dei servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in aree rurali ed in particolare nelle zone coltivate a vigneto svolti dai Carabinieri del Comando Provinciale in questo particolare periodo dell’anno in cui il frutto è pronto per essere tagliato. 

Intorno alle 15:00 di ieri, durante una perlustrazione effettuata nella contrada Accetta, agro del comune di Statte, i Carabinieri notavano un furgone con a bordo due soggetti che procedeva a velocità sostenuta.

Insospettiti dall’atteggiamento dei passeggeri, i militari intimavano l’alt al conducente il quale, per tutta risposta, accelerava allo scopo di sottrarsi al controllo di polizia. Ne scaturiva un breve inseguimento protrattosi fino a quando il conducente arrestava la marcia del mezzo. A bordo del veicolo i militari rinvenivano 3 quintali e mezzo di uva da tavola, della pregiata qualità “crimson”, che i due soggetti avevano asportato poco prima da un vigneto di proprietà privata situato nella predetta contrada. 

I due, condotti in caserma, al termine delle formalità di rito, venivano tratti in arresto e, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica del capoluogo jonico, Dr. BRUSCHI Enrico, tradotti agli arresti domiciliari. 

La refurtiva veniva immediatamente restituita al legittimo proprietario e nei confronti di LA NEVE venivano, altresì, contestate le violazione di cui agli artt. 116 e 193 del C.d.S, in quanto si era posto alla guida del veicolo pur essendo sprovvisto di patente, in quanto revocata e perché il veicolo risultava privo della copertura assicurativa e pertanto sottoposto a sequestro amministrativo.

 

 

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