Pastorelli: "Vi porto il Real Madrid in sud Italia! E su Gigi Blasi dico che..."
In esclusiva a TuttoSportTaranto.com, parla il noto talent scout di calcio giovanile: "Ecco due straordinarie iniziative per formare i nostri ragazzi"
Giuseppe Pastorelli, bentrovato su TuttoSportTaranto.com. Tra i protagonisti indiscussi dei settori giovanili di provincia, con gli ottimi risultati ottenuti, solo per citarne due, con i colori del Taranto e del Martina Franca, riparti con una "mission" ambiziosa: il Progetto Apulia Salento / Taranto.
Con Progetto Apulia vogliamo essere un punto di riferimento per le scuole calcio minori come partner per la formazione tecnica ed agonistica dei ragazzi. Si parte dalla selezione dei ragazzi di maggiore prospettiva e si coinvolgono in tornei importanti per tastarli dal punto di vista caratteriale. Contemporaneamente cerchiamo il loro miglioramento tecnico con stages del calibro di Raimondo Marino, Orlandini, Schillaci, Aleinikov, Pasculli e tanti altri.
Cerchiamo praticamente di essere una nazionale di queste scuole calcio minori e un centro di perfezionamento, rispettando la società di appartenenza ma divenendo partner per dare visibilità ai ragazzi.
Inoltre, partiamo dal concetto che in giro si fà molta tattica e poca tecnica: noi partiamo da quest'ultima, associandoci al progetto di Pasquale Bruno e Maurizio Silvestri che hanno intravisto nella paretina uno strumento efficace di dialogo in allenamento.
Sposiamo, infine, la filosofia di Raimondo Marino che è uno dei più grandi allenatori di calcio giovanile, che ritiene che è sparita la capacità di dribblare. Rispolveriamo il dribbling e la scuola calcio sud Americana, lasciamo i nostri ragazzi liberi nella fantasia dalla 3/4 in su. Troppo spesso nei campi di seria A vediamo calciatori che arrivano sulla 3/4, hanno un solo avversario di fronte e tornano indietro e fanno il giro palla; poi spendiamo soldi per comprare i croati o i brasiliani, ma creiamoli in casa i campioni... in Italia si è cercata di copiare la Spagna con il possesso palla ma gli spagnoli quando arrivano sulla 3/4 sanno dribblare, noi torniamo indietro...
Quindi più libertà, maggiore fantasia! Questo progetto nasce con la collaborazione fattiva del mio grande amico Giuseppe Mariano, salentino doc.
Inoltre, quest'estate parteciperai al Campus Fundacion Realmadrid, che giunge per la prima volta nel Sud Italia quest'estate a Reggio Calabria. Una grande emozione...
Una bellissima emozione. Il Campus Realmadrid, voluto per la prima volta al Sud dal mio amico direttore Salvatore Laiacona, ex direttore tecnico della Reggina ai tempi della serie A, porta la novità degli istrutttori spagnoli con nuovi metodi per insegnare calcio ai giovani calciatori italiani. Io sarò il referente per la Puglia.
In serie A, tanti giovani stanno trovando spazio nelle prime squadre come forse mai in questi ultimi anni. Un fenomeno meno in evoluzione, invece, nelle categorie inferiori. Secondo te come mai?
Mi auguro che stia cambiando la mentalita sui giovani italiani anche da parte di grossi club italiani. I nostri settori giovani stanno cambiando anche loro il modo di lavorare, reclutando tecnici qualificati ma soprattutto nelle scuole calcio. Il più bell'esempio è, ovviamente, l'Atalanta dei Gagliardini, Caldara...
Cosa si insegna ai giovani per farli diventare i campioni del domani?
Allenarsi con passione, essere umili e affidarsi a persone serie. No millantatori o venditori di fumo!
Chiudiamo l'intervista con un'inevitabile considerazione, da parte tua, su due compagini che ti sono rimaste nel cuore, il Taranto e il Martina. E come vedresti un eventuale ritorno di Blasi alla dirigenza rossoblu.
Sia col Taranto che col Martina ho messo a disposizione tutta la mia professionaltà con il rispetto dei giovani calciatori, con la serietà e responsabilità e senza illudere nessuno, come molti fanno. Spero che possano raggiungere presto i loro obiettivi. Blasi, se dovesse tornare a fare calcio, sa che sarei al suo fianco come sempre.
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