Taranto: Toto ds, per il dopo De Santis un giovane di prospettiva?
Tanti i nomi fatti nelle ultime ore: spicca anche quello di Antonio Amodio attualmente ds del Sorrento
Nelle ultimissime ore a Taranto è partito il tormentone legato alla figura dell’eventuale nuovo ds: tra questi nomi importanti come quello di De Liguori, Montervino e Vitaglione oltre a quello di un giovane promettente Antonio Amodio. Ovviamente, per costruire una squadra importante serve un ds preparato, appassionato e perché no anche molto giovane e con tanta voglia di fare. Queste sono caratteristiche che non mancano al classe 1987, Antonio Amodio che con un budget limitato e tanti giovani talenti, nella stagione ormai conclusa (salvo scossoni) ha portato il Sorrento al terzo posto del difficilissimo campionato di serie D/H. In pochi anni il dirigente, attualmente rossonero, è già stato Team Manager della Juve Stabia in serie B, oltre a procuratore di calciatori importanti come Acosty, Baldanzeddu e di Eklu Shaka Mawuli oltre che di altri giovani interessanti. Fondamentale per la sua carriera la parentesi in serie B con la Spal nell’anno della promozione in massima serie in cui ad Amodio era stato affidato il compito di Responsabile del Sud Italia del club. Con il club di Ferrara la collaborazione proseguirà per altre due stagioni in serie A in cui ha visionato molti match di serie A, B, C e D. Il resto è storia recente: da una stagione e mezzo è al Sorrento club con cui ha ottenuto e sta conquistando risultati importanti e forse inaspettati.
Buon sangue non mente: di fatto figlio d’arte del calciatore, ex Napoli ma anche Taranto per una stagione in serie B, Roberto Amodio che è stato dopo aver chiuso l’importante carriera ds del Sorrento in serie D vincendo campionato e coppa Italia in serie D e un campionato di serie C2. Dopo una stagione in C1 l’approdo alla Juve Stabia con conseguente conquista della cadetteria.
Commenti