Il Martina dei giovani stupisce: biancazzurri indenni a Pagani
Sabato passerella finale al Tursi contro la blasonata Reggina
PAGANESE – MARTINA 0-0
PAGANESE: Marruocco, Vinci, Donida, Franco (42’st Bergamini), Tartaglia, Moracci, Malaccari, Baccolo (9’st Girardi), Aurelio (17’st Longo), Calamai, Deli. A disposizione: Casadei, Djibo, Perna, Bolzan. Allenatore: Sottil
MARTINA: Modesti, Kalombo, Memolla, Diop, Brunetti, Samnick, Pivkovsky (47’st Iaia), De Lucia (35’st Calvetti), Caruso, Guadalupi, De Giorgi (43’st Velardi). A disposizione: Bleve, Curri, Foggetti, Oliva. Allenatore: Imbimbo
ARBITRO: Lanza di Nichelino (Mazzeri – Di Stefano)
Ammoniti: Moracci (PAG) e Samnick (MF)
Ti aspetti a Pagani una sconfitta senza storia alla luce delle tante assenze (Martina senza 7-8 titolari) ed invece ribadisci una volta di più che quando entri in campo con la giusta voglia ed attenzione, quando metti in campo tutte le energie, quando onori sempre la maglia, puoi conquistare un risultato positivo anche con una squadra completata da quattro allievi e due juniores. Anzi, per due di essi, Velardi e Iaia classe 98' e 99' si corona anche il sogno di un prestigioso debutto in Lega Pro. Merito di mister Imbimbo che non si ferma alle apparenze e che fa fuoriuscire tutto il buono che c'è dai suoi ragazzi non facendo rimpiangere gli assenti. Martina in campo con un'età media bassissima (da 24 anni in giù) con Diop, Kalombo, Samnick in particolare evidenza e con un undici di partenza dove c'è spazio per il meritevole riconoscimento al portiere Modesti (anche capitano) e per il positivo Luca Guadalupi in campo dal primo minuto dopo quasi nove mesi da quel brutto infortunio. Sono tutti gli effettivi biancazzurri, tuttavia, da Brunetti a De Giorgi, da Memolla a Pivkoski, da De Lucia a Caruso a destare una buona impressione al cospetto di una Paganese che aveva bisogno di almeno un punto per festeggiare la propria permanenza in Lega Pro. Non è che siano state tantissime le emozioni della gara, ma anche sul piano fisico i biancazzurri sono sembrati più pimpanti degli avversari. Alla fine il pari sembra rispecchiare l'equilibrio sostanziale del match: è il terzo 0 a 0 consecutivo lontano dal Tursi per il Martina, ma come diceva un vecchio saggio "quando non riesci a vincerla è sempre meglio non perderla". Sabato passerella finale al Tursi contro la blasonata Reggina.
Sandro Corbascio
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