Club Scherma Taranto: 2 ori e un argento a squadre
Finale di stagione sicuramente più che positivo per il Club Scherma Taranto presente con tre squadre al Trofeo Coni lo scorso 2 giugno
Con la fase regionale del secondo Trofeo Coni si è conclusa la stagione agonistica 2014/15 per la società jonica.
Il torneo, disputato a Foggia sulle pedane del Circolo Schermistico Dauno, ha visto la partecipazione di circa 80 atleti appartenenti alle categorie del Gran Premio Giovanissimi. «Questa gara – ha spiegato il Presidente del Comitato Regionale FIS Puglia Renato Martino – funge da fase di qualificazione in vista delle finali nazionali in programma a Lignano Sabbiadoro nel prossimo mese di settembre: le squadre vincitrici rappresenteranno dunque la Puglia in occasione della fase finale. Rispetto alla prima edizione della manifestazione, che fu articolata sulla base di prove individuali, per questo secondo anno è stata elaborata una formula più accattivante optando per una gara a squadre divisa in due categorie (Ragazzi/e + Allievi/e e Maschietti/Bambine + Giovanissimi/e,) in modo da coinvolgere il maggior numero di atleti. Sicuramente un buon modo per chiudere in bellezza la stagione agonistica.
Il Club Scherma Taranto ha dominato vincendo nella spada femminile con Sara Boccardi, Camilla Di Gregorio, Maira Elefante e Myriam Lucrezia Lecito nella categoria Ragazze/Allieve e con Giordana Boccardi, Alessandra Fumarola ed Aurora Loperfido nelle Bambine/Giovanissime conquistandosi meritatamente il pass per la prestigiosa finale di settembre. Degna di nota anche la prestazione della compagine maschile tarantina rappresentata per la cat. Giovanissimi da Giuseppe Cavallo, Tommaso Lippolis e Kristoffer Mandurrino che non ottengono la qualificazione ma conquistano la medaglia d’argento.
Molto soddisfatto si dichiara il tecnico della società tarantina Camilo Bory perché questo successo risulta essere la giusta ricompensa di un intero anno di duro lavoro che ha visto tutti protagonisti, il maestro in primis che è riuscito a motivare i propri atleti, gli atleti stessi che hanno risposto con molto impegno e spirito di squadra e per ultimi, ma ugualmente importanti, i genitori che hanno saputo sostenere e appoggiare il team jonico.
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