E’ TORNATO IL MIGLIOR PABLITO
La corsa più interessante di lunedì all’ippodromo Paolo VI era chiaramente la settima, un confronto per cavalli di categoria “C” alle prese sui 2020 metri con partenza tra i nastri. Robben Caf era il più atteso, ma anche Prison Mack e Pablito Bieffe difendevano discrete chances. Erano proprio questi i tre cavalli a ricoprire i tre gradini del podio, seppur in ordine diverso. Infatti emergeva Pablito Bieffe, ben pilotato da Antonio Convertini, che scattava con azione redditizia ai 500 metri finali per attaccare Prison Mack, nel frattempo passato al comando, e rintuzzare l’estremo affondo di Robben Caf. Dopo un’ultima performance non proprio esaltante, Pablito Bieffe ritornava al top della condizione, merito dell’allenamento di Vito Rizzello che consegnava ad Antonio Convertini un soggetto all’altezza della situazione, in grado affermarsi a media di 1.16.0. Robben Caf si rendeva autore di gran prestazione, macchiata da una rottura all’imbocco della prima curva, mentre da Prison Mack ci si aspettava qualcosa in più dopo lo schema tattico favorevole che trovava.
Bella tripletta di Giuseppe De Filippis, che chiudeva il mese in vetta alla classifica locale dei driver con 8 vittorie. Il primo sigillo giungeva con Principessa Sofia, in chiave ultra tattica che, nonostante la penalità, si ritrovava al comando già dopo 200 metri addormentando la corsa (1.25 il primo km) e respingendo tutti i tentativi dei rivali completando il tutto in 1.19.3. La seconda vittoria la centrava in sulky ad Oreade, sempre positiva nell’ultimo periodo, che risaliva gradualmente e sferrava l’attacco vincente sulla piegata finale, superando Ocean Lane Dse, mentre Opinio Pf faceva sua la terza moneta. Il tris si concretizzava con Nabucco One, in comodo percorso di testa rifinito in 1.16.0, precedendo Logos Pf e Palmison Crown’s. Da segnalare tra gli aspiranti allievi il primo successo in carriera centrato da Lucia Gennaro, la quale guidava con saggezza Piccarda Cla sferrando l’attacco risolutore ai 500 finali al favorito Porthos Tommy, debellando le sue resistenze in zona traguardo, affermandosi con il riferimento cronometrico di 1.18.7 sui duemila. Quota super nella terza corsa con il primo piano di Paratì Mader che, con Vincenzo Giannuzzi ai comandi, metteva tutti d’accordo pagando un ricco 56 al totalizzatore. Si salvava da Primomatch che rimontava diversi metri nel tratto finale. La media del vincitore era di 1.17.4 (2020 metri). Molto sfortunato Perimetro Bar, falloso quando era saldo battistrada. Coast to coast magistrale della qualitativa Raja Om, in coppia con Federico Rescio, che si portava al comando e si manteneva fuori dalla portata degli avversari, tra i quali emergeva Omicron Om davanti a Ravel per la miglior piazza. La serie dei vincitori si chiudeva con Pericle ed Angelo Zizzi, che prendevano nettamente la meglio in retta d’arrivo prevalendo su Risera Jet ed Offen Wise As, ricoprendo il miglio con il tempo di 1.15.7.
Il prossimo appuntamento con le corse al trotto all’ippodromo Paolo VI è fissato per lunedì 2 febbraio alle ore 15.00.
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