Ultimo recupero per la Prisma, Presta: 'A Reggio servirà lucidità nei momenti topici'
La vittoria ottenuta in settantuno minuti contro la Pool Libertas Cantù ha galvanizzato la Prisma Taranto che domani pomeriggio (ore 18, diretta streaming sul canale Youtube della Lega Pallavolo Serie A al link https://youtu.be/7r6Er5NwJpw ) affronterà la Conad Reggio Emilia nel recupero della 3^ giornata d’andata di campionato.
La squadra di coach Di Pinto disputerà due sfide consecutive contro gli emiliani: le due formazioni, difatti, si incontreranno domenica prossima, al PalaMazzola, per il match di ritorno, come da calendario.
Reggio Emilia-Taranto non è solo la sfida tra la sesta e la seconda forza del campionato ma racchiude anche l’incontro tra l’allievo Vincenzo Mastrangelo e il maestro Vincenzo Di Pinto: il tecnico degli emiliani è stato il braccio destro del coach ionico per ben otto anni.
La Prisma Taranto, che vuole continuare nel suo percorso di crescita, è consapevole delle insidie che nasconde la trasferta infrasettimanale (ultimo recupero dei match rinviati per Covid-19). Luca Presta, centrale degli ionici, presenta così l’incontro del PalaBigi: «Sarà una partita complicata: giocare a Reggio Emilia è difficile per qualsiasi compagine. Siamo consapevoli che affronteremo una squadra ben costruita, con dei giocatori che hanno militato per diversi anni in A2. Sono guidati da un allenatore esperto che, ovunque sia andato, ha ottenuto grandi risultati. Sarà un match molto arduo».
Per imporsi in terra emiliana occorrerà ripetere la sontuosa prestazione di domenica scorsa contro Cantù: «Se noi dovessimo giocare bene, come nelle ultime partite, possiamo dare filo da torcere a tutte le compagini del campionato. Occorrerà essere lucidi nei momenti complicati e mettere in campo, sempre, tutte le nostre forze per portare a casa il risultato».
Una doppia sfida, a distanza di pochi giorni l’una dall’altra, che promette spettacolo: «Questo doppio impegno ravvicinato con Reggio Emilia va affrontato come se fossero delle sfide play-off: si gioca ogni tre giorni, non verranno apportati dei cambiamenti rispetto al modo di giocare. Ogni sfida è sempre una partita a sé: questa gara, sicuramente, ci permetterà di preparare anche in maniera più accurata la sfida di domenica prossima ma, adesso, dobbiamo pensare solo alla gara di domani».
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