Taranto in rete / Cosa c'è da salvare della gara contro il Catania
a cura di Mimmo Di Lauro
Taranto e Catania giocano una gara col freno a mano e ciò è dovuto soprattutto a causa di due squadre abuliche, pasticcione ed arruffone.
Il Taranto in particolare giocando in casa doveva almeno mettere in difficoltà gli ospiti, laddove in realtà non ci sono stati episodi a nostro favore.
Papagni, causa l'assenza di Stendardo e Altobello schiera i tre centrali difensivi partendo da destra con Balsamo,NIgro e Panbianchi.
A centrocampo da destra De Giorgi, centralmente con Lo Sicco e Bobb, infine a sinistra Garcia. In avanti Balistreri, Viola e Bollino.
Cosa c'è da salvare in questa partita? Pensandoci su l'unica cosa è il punto strappato ad un Catania che avrebbe meritato di più per le occasioni da rete,almeno tre.
Non c'è gran che di cui parlare, speriamo in una crescita fisica dei rossoblù cercando di far punti ed arrivare a quota 40 il prima possibile.
Il Catania che sta ancora peggio di noi, avendo da scontare la forte penalizzazione.Da quanto visto oggi gli etnei dovrebbe raggiungere la zona tranquilla in poco tempo.
Bellissima la coreografia della curva nord, con canti, sciarpate e fuochi d'artificio.
Tornando alla partita Lo Sicco in evidente affanno viene sostituito dopo l'ora di gioco.
Campionato in cui soffriremo in ogni partita dove sono decisivi gli scontri diretti con le pari valore e per fortuna sono parecchie le squadre ai nostri livelli.
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