Samba Taranto a Matera, che vittoria in casa della Real Team
La squadra del presidente onorario Brittannico espugna la Tensostruttura di via dei Sanniti: nel 3-7 finale le firme di tutti i brasiliani
Seconda vittoria consecutiva in campionato, la quarta in altrettante gare ufficiali considerando anche le coppe, per la New Taranto Calcio a 5, che espugna di autorità la Tensostruttura di via dei Sanniti e batte per 3-7 la Real Team Matera.
I rossoblu impongono la legge del più forte già nel primo tempo, concluso sull'inequivocabile risultato di 0-5: in rete Paulinho (due centri in due gare), Dao, L'Ingesso, De Risi e Cleber. Cinque marcatori diversi per una prima frazione da favola.
Nella ripresa dopo la seconda firma personale di Dao, il primo gol materano con Crapulli: poi De Risi per il Taranto e la doppietta di Di Stefano per i padroni di casa fissano il punteggio sul 3-7.
"Altra grande vittoria del gruppo - commenta raggiante per il presidente onorario Salvatore Brittannico - e i primi risultati del grande lavoro del mister stanno arrivando; era importante vincere e cosi è stato. Sono contento sulla presentazione di ogni singolo elemento: quest'anno possiamo contare su qualità e quantità. Ora inizia la fase calda della stagione: infatti martedì 15 ottobre alle ore 20 si ritorna in campo per un altro impegno difficilissimo in Coppa Divisione contro un altra squadra di categoria superiore, la Virtus Rutigliano".
Real Team Matera - New Taranto C5 3-7
reti: pt 9'11'' Paulinho (TA), 9'22 Dao (TA), 10' L'Ingesso (TA), 18'41 De Risi (TA), 19'26'' Cleber (TA); st 5'47''Dao, 6'35'' Crapulli, 11'15' De Risi, 13'16'' Di Stefano, 18' Di Stefano
Real Team Matera: Paolicelli, Lecci, Stella, Giannace, Dileo, Crapulli, Di Stefano, Ambrosecchia, Dlucca, Vivilecchia, Panarella, De Luca. All. Rondinone
New Taranto C5: Bianco, Lacarbonara, Loconte, L'Ingesso, Cleber, Boccadamo, De Risi, Bottiglione, Masiello, Dao, Lacatena, Paulinho. All: Bommino
arbitri: Gianluigi Squilletti e Andrea Battista di Campobasso, coadiuvati da Antonio Dan Campanella di Venosa al cronometro.
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