I PRESEPI A TARANTO 2014: PREMIO "MIGLIOR PRESEPISTA 2014" ALL'AMMIRAGLIO FRANCESCO RICCI
Nell'ambito della manifestazione organizzata dalla sezione di Taranto dell'"Associazione Italiana Amici Del Presepio" assegnato, inoltre, all'artista Patrizia Gasparro il prestigioso Premio "Mons. Michele Grottoli
Si è conclusa il 6 gennaio la XXVII edizione della Mostra “I presepi a Taranto 2014”, allietata dal soprano Rosaly Caiazzo e dal pianista Massimiliano Conte, che hanno ricevuto grande consenso del pubblico presente. Come di consueto, nell’ambito della manifestazione, la Sede di Taranto dell’Associazione Italiana Amici del Presepio ha assegnato il prestigioso Premio “Mons. Michele Grottoli”, giunto alla XII edizione, quest’anno conferito all’artista Patrizia Gasparro, con la
seguente motivazione: “Per aver trovato nella sua attività il grado rigoroso sia di ricerca e di militanza costante sensibilmente volta alla formazione, che i giusti segnali di umore hanno aperto i confini della disciplina artistica della modellatura agli allievi della Sede di Taranto. La sua trentennale ed innovativa esperienza ha fatto si che con un metodo a loro dedicato ha permesso di realizzare opere di accettabile bellezza artistica. La sua capacità di comunicare con limpidità di linguaggio ha permesso di formare un gruppo omogeneo e fraterno dove poter attingere l’energia necessaria per proseguire nel mondo dell’Arte, dove l’Arte e la Cultura aiutano ancora ad alimentare i sogni della nostra associazione”.
Nella suggestiva cornice della chiesa dell’Istituto Maria Immacolata nel cuore del Borgo di
Taranto, la serata conclusiva condotta da Maria Pia Intini ha ospitato, inoltre, l’Amm. Francesco Ricci al quale è stato conferito il premio "Miglior Presepista 2014”. Maria Pia Intini, dopo aver ringraziato a nome dell’Associazione, il Comandante del Comando Marittimo Sud di Taranto Amm. di Squadra Ermenegildo Ugazzi, rappresentato dal Comandante Capitano di Fregata Marco Lupi, ha dato lettura della motivazione: “Per aver adottato e realizzato il progetto di restauro del Castello Aragonese, distinguendosi come un vero artista che, scolpendo la sua opera, generosamente ha voluto mettere al servizio di tutta la comunità ionica. Abnegazione, caparbietà, coraggio, spirito di fortezza hanno comunicato ad una città “malata” un profondo messaggio di speranza, così come l’Araba Fenice cantava Post fata resurgo”.
Questo riconoscimento ogni anno viene assegnato a chi costruisce il proprio presepe nella vita quotidiana, infondendo amore e gioia nell’animo del prossimo, mettendo a disposizione della società il proprio talento, il proprio tempo. In questo caso l’Amm. Ricci, e di riflesso la Marina Militare di Taranto, adottando il progetto del restauro del Castello, si è distinto come un artista realizzando la sua opera al servizio della comunità. Inoltre, ha indirizzato un forte messaggio ad una città “malata” che “…volendo può guarire e provare la ripresa, e questo può accadere solo se il tarantino incominci ad amare veramente la sua città”. Parole di elogio anche da parte del Comandante Lupi che ha espresso sinceri apprezzamenti per l’organizzazione e per aver dato lustro al lavoro della Marina Militare appoggiando il progetto dell’Amm. Ricci. Attestati e ringraziamenti sono stati consegnati anche a tutti coloro che hanno preso parte al progetto di restauro del Castello perché, come ha affermato l’Amm. Ricci, senza la loro forza lavoro e la dedizione dimostrata nulla sarebbe stato possibile realizzare.
Il presidente Michele Parabita, col suo intervento, ha voluto rivolgere un particolare saluto ai fondatori dell’associazione: Pasquale Antonicelli, scomparso qualche anno fa, Lucio Marangi e Corrado Costa venuti a mancare nell’anno appena trascorso. Li ha voluti ricordare non come artisti, il cui valore di ognuno di loro è stato riconosciuto sia in campo nazionale che internazionale, ma attraverso aneddoti per meglio conoscere le loro emozioni, con quale stato d’animo vivevano l’associazione e con le loro idee, i loro propositi, i loro progetti, quali messaggi hanno voluto trasmetterci. Sicuramente Antonicelli rappresentava la genialità, Marangi la razionalità mentre Corrado Costa l’umanità.
Attestati di partecipazione sono stati consegnati agli artisti presepisti che con le loro opere esposte hanno contribuito all’ottima riuscita della mostra: Giacomo Amuso, Mattia Antonicelli, Rosella Antonicelli “Coll. privata P. Antonicelli”, Enzo Basile, Antonio Bello, Massimo Calati, Giuseppe D’Alò, Angelo De Rosa, Anna Finiello, Patrizia Gasparro, Teodora Guido, Liceo Artistico Statale Calò, Silvano Loiacono, Anna Marangelli “Coll. Privata L. Marangi”, Antonella Matacchiera, Michelina Mezzolla, Daniele Palumbo, Maria Cristina Pepe “Coll. Privata C. Costa”, Alda Plantone, Paolo Rusciano, Francesco Schinaia, Vittorio Scutellaro, Mauro Tomaselli, Helga Volpe. Un ringraziamento particolare è stato rivolto a tutti gli sponsor che grazie alla loro fiducia nel valore della cultura è stato possibile presentare all’intera città iniziative artistico-culturali.
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