Serie D gir. H: stop per Virtus Francavilla, Taranto e Francavilla in Sinni. Il Nardò ne approfitta e guadagna punti
a cura di Maria Grassi
In un campo apparso in pessime condizioni e che ha inoltre influenzato e reso difficoltosa la manovra di gioco di entrambe le sfidanti, si è consumato l’anticipo della ventitreesima giornata del girone H di serie D in cui si sono scontrate Isola Liri e Taranto. La partita al “Nazareth” è terminata a reti bianche e ha visto i rossoblù gestire la prima frazione di gioco, con un palo centrato, e gli avversari venir fuori nel secondo tempo in cui hanno dimostrato di essere una squadra valevole e alquanto tosta. La formazione di Cazzarò, ancora una volta, non riesce a conquistare una vittoria in trasferta la quale manca ormai da settembre ossia nella gara di andata contro il Picerno e in un turno in cui poteva beneficiare degli altri risultati si appropria di un altro pareggio inutile. Uno 0-0 che alla fine potrebbe anche risultare positivo, visto l’episodio accaduto al 92’ in cui l’estremo difensore tarantino ha salvato i propri compagni parando un penalty concesso ai laziali che avrebbe contrassegnato una beffa molto amara.
La capolista Virtus Francavilla incassa il secondo pareggio consecutivo, questa volta contro il Serpentara, e con la sconfitta della seconda si tiene a debita distanza allungando di un gradino. Il match però è stato solo un monologo biancoazzurro in cui la schiera di mister Calabro è stata la protagonista assoluta a cui è mancata soltanto più precisione sottoporta, ma il merito è da affidare anche agli avversari che raccolgono un punto importante per la permanenza nella competizione. Dopo aver abbattuto una sua diretta antagonista, il Francavilla in Sinni cede nel derby contro il Picerno e si fa sfuggire la possibilità di avvicinarsi alla vetta. I rossoblù, che non perdevano fuori casa da più di due mesi, si sono fatti sopraffare dall’attenzione e dall’astuzia dei ragazzi di Arleo che adesso credono maggiormente nel miracolo salvezza.
Secondo successo consecutivo per il Nardò che espugna il “Ricciardelli” costringendo così il San Severo ad un’altra disfatta di seguito. I granata, che riguadagnano la trasferta dopo tredici turni, si sono imposti in maggior misura nella ripresa servendosi dell’espulsione ai danni di un rivale foggiano che ha lasciato i proprio compagni in inferiorità numerica e ha condannato la propria squadra ad una perdita che rende adesso più difficile la corsa verso i play off. Cede nuovamente fuori dalle proprie mura il Fondi, nel posticipo di lunedì 8, e questa volta deve fare i conti con il Manfredonia che si impone al “Miramare” per 2-1. I sipontini hanno disputato una buona gara gestendo le ripartenze dei laziali che non sono riusciti nell’intento di recuperare lo svantaggio.
Senza alcuno sforzo il Potenza conquista tre punti fondamentali nell’incontro esterno con la Turris e aumenta il passo sulle dirette nemiche. Agli uomini del tecnico Marra basta un solo gol per aggiudicarsi la lotta contro i napoletani che hanno sfruttato male le occasioni create e che escono infuriati dal comunale “Viviani” per qualche decisione dell’arbitro alquanto contestabile. Lo scontro diretto di metà classifica tra Bisceglie e Pomigliano si conclude con un 1-1 che sta stretto più ai nerazzurri per le opportunità create le quali sono state puntualmente sprecate. Una partita molto equilibrata in cui i due gruppi si sono affrontati a viso aperto giocandosi il tutto per tutto e che alla fine non ha proclamato nessuna vittoriosa.
Altro pari anche nello stadio “Ocone” tra Torrecuso e Marcianise in una sfida priva di emozioni e che ha lasciato molto da desiderare dal punto di vista tecnico e tattico. In un match in cui la rabbia è stata la figura di spicco, con due espulsi per parte nel finale del primo tempo, i gialloverdi dopo essere passati in vantaggio al 29’ si sono fatti sfuggire il trionfo nel finale con un pareggio che non cambia di molto la situazione. Per il Gallipoli è arrivata la tanto agognata vittoria che ormai mancava da sette turni e conquista il “Bianco” surclassando l’Aprilia quasi assente sul manto erboso. I giallorossi vincono, seppur trovandosi in inferiorità numerica a seguito dell’intervallo, contro una rivale che ha realizzato davvero poco per poter impensierire la formazione leccese.
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