La Quero-Chiloiro archivia altra stagione da protagonista della boxe
Tutti i numeri: 62% vincente su 346 match disputati, il sogno tricolore dei professionisti Boezio e Castellano e il futuro da scoprire dei talenti a partire dall’azzurro Attolino.
Duecentoquattordici vittorie su 346 match disputati, 40 medaglie conquistate in tornei nazionali e regionali, 40 ring solcati in tutta l’Italia, 19 riunioni casalinghe organizzate, 5 successi dei professionisti Marco Boezio e Francesco Castellano, due presenze ed una vittoria con la maglia azzurra “Youth” di Cosimo Attolino. Sono questi i numeri che sintetizzano la 46ma stagione della boxe della Quero-Chiloiro Taranto. La società rossoblù, presso il ristorante “Bonheur” della litoranea jonica, si è incontrata per il tradizionale appuntamento natalizio, con scambio di auguri tra dirigenti, tecnici ed atleti, ai quali sono andati i diplomi di merito per la stagione 2016.
DALLA PUGLIA ALL’ITALIA La Quero-Chiloiro Taranto ha promosso la boxe nel 2016 confermandosi come la società pugliese più virtuosa, onorando il terzo posto di merito nazionale su 782 club per l’attività svolta nella passata stagione. Quella appena conclusa è stata caratterizzata da 19 riunioni casalinghe organizzate nelle province di Taranto, Brindisi, Bari e Matera: due campionati regionali federali School Boy e Junior, il Torneo regionale Senior che dava accesso ai Campionati italiani, 2^ edizione Dolphin Cup, 4° Galà Città dei due Mari, 14° Trofeo dell’amicizia, 13^ Edizione l’altro sport-5° Memorial Donato Carelli, 9° Trofeo Città di Mottola, 1° Città di Conversano, 2° galà di Città di Martina Franca, 2° Trofeo Città di Tursi, 3° Boxe Sotto le Stelle a Castellaneta Marina, 3° Trofeo delle Dune a Campomarino, 1° Memorial Domenico Chiloiro, 4° Trofeo della Magna Grecia, Terza Coppa della Jonio. A ciò si aggiunge l’organizzazione di tre riunioni amatoriali di Light Boxe in occasione degli eventi promossi ed una tappa del Criterium giovanile di Puglia-Lucania.
Con le quaranta trasferte a cui ha partecipato, la Quero-Chiloiro ha firmato questo trend agonistico: 346 match disputati, di cui 5 professionistici, con 214 vittorie (il 62%), 45 pareggi e 87 sconfitte.
L’AZZURRO ED IL PROFESSIONISMO Diciotto anni, 31 successi su 41 match da dilettante, Cosimo Attolino è uno degli atleti di punta della Quero-Chiloiro Taranto. La prima metà del 2016, fin quando non è stato bloccato da noie muscolari alla schiena, lo ha visto indossare per due volte la maglia azzurra. Si è trattato in occasione del dual match “Youth” Italia-Germania. Una vittoria ed una sconfitta maturate con il capitano della nazionale tedesca Vezir Agirman. Ora la Quero-Chiloiro spera di rilanciare il suo talentuoso atleta nel 2017 una volta superati i problemi fisici.
Il dilettantismo della Quero-Chiloiro ha visto a fine 2016 la partecipazione agli “Assoluti” Elite, la massima competizione nazionale della categoria olimpica, con Angelo e Francesco Magrì, Giovanni Angiulli e Vitalba Tanzarella. Sono quattro degli 83 pugili tesserati in totale dalla società jonica, che dal 2015 ha lanciato nel professionismo i suoi atleti Marco Boezio e Francesco Castellano, che combattono con la divisa della prestigiosa scuderia Opi 2000. In un anno e mezzo di professionismo i due atleti hanno collezionato 13 match in totale, che valgono come l’anticamera di un prossimo assalto al titolo italiano.
Questo il trend del 32enne di Mottola Francesco Castellano “Super Medio”: 4 vittorie, 2 sconfitte ed un pareggio; 15° della classifica italiana su 25 atleti; 537° su 1262 a livello mondiale. Questo il trend del 26enne di Capurso Marco Boezio peso “Medio”: 3 vittorie, 2 sconfitte ed un pareggio; 15° su 38 atleti a livello nazionale; 543° su 1593 a livello mondiale.
BRILLA IL SETTORE TECNICO La nuova nomina a responsabile del settore tecnico del Comitato Federboxe Puglia-Basilicata di Cataldo Quero, già presente nel consiglio direttivo regionale come direttore dei settori giovanili, è l’ulteriore premio alle virtù del settore tecnico della Quero-Chiloiro Taranto. Questi i membri dell’area tecnica, capeggiata dal fondatore della scuola Quero e maestro benemerito Vincenzo Quero: Cataldo Quero, Cosimo Quero, Cosimo Inerte, Salvatore Versace, Antonio Versace, Giovanni Carrino, Cataldo Rapetti, Giuseppe Magaletti, Donato Bonfrate. Aspiranti tecnici sono Pietro Sanzone, Leo Marinelli, Alessio Benefico, Giuseppe Fico e Mario Arenga. Prezioso anche l’ausilio tecnico di ex pugili come l’esempio di lungimiranza sportiva di Stefano Del Tufo.
La Quero-Chiloiro è anche orgogliosa della nomina a presidente della Fip Puglia-Basilicata del tarantino Nicola Causi.
NEL NOME DI DOMENICO CHILOIRO Il 2016 per la Quero-Chiloiro sarà ricordato anche per la triste scomparsa all’età di 76 anni di Domenico Chiloiro. Lui, spirato il 21 aprile, è in cima alla lista dei grandi pugili della storia tarantina. Nel suo decennio da professionista, dal 1964 al 1974, ha conquistato 31 successi (con 6 ko sul registro) al fronte di 22 sconfitte. Oltre alla corona europea, arpionata il 16 agosto del 1972 nel match contro Tommaso Galli, nella carriera di Chiloiro si annotano due assalti alla corona tricolore ed a quella australiana. Nella classifica “Superpiuma” italiana di tutti i tempi, stilata da BoxRec, l’atleta tarantino è al quinto posto su 100 atleti, mentre al 94° su 12369 a livello mondiale. Da domenica 19 settembre 2016, la Quero-Chiloiro lo ricorda con un “Memorial” che celebra la boxe attraverso una riunione dilettantistica di alto livello, che concentra i talenti del ring nella città di Domenico Chiloiro, Manduria.
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