Fortitudo Grottaglie: Spagnulo, 'Bisogna essere prima educatori e poi tecnici'
Una grande avventura quella torinese, in cui si è sfidata anche la Juventus 2005, per la Fortitudo Grottaglie che il tecnico Francesco Spagnulo commenta così: “E’ stata una bellissima esperienza sia di vita che professionale. Abbiamo visto un altro mondo e diverse tipologie di allenamento. I ragazzi si sono comportati benissimo distinguendosi in campo per volontà e tecnica”.
EDJEKPAN: “Lo conosco da cinque anni e per me è un amico molto importante: ogni cosa la facciamo insieme. Lavoriamo, usciamo e giochiamo a calcio. Ci frequentiamo da molto anche al di fuori del campo. Con il resto del gruppo Fortitudo mi sto trovando bene: ho legato con i più “giovani” Michele Simeone e Alessandro Pappadà”.
SPAGNULO: “Nella Fortitudo Grottaglie alleno i più piccolo vale a dire i Piccoli Amici. Mi trovo bene e mi diverto tantissimo a giocare con loro. Il mio obiettivo, come ogni anno, è quello di cercare di trasmettere qualcosa di positivo a questi bambini. Prima di essere allenatori bisogna essere educatori”.
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