Promozione: un Castellaneta in giornata no, lascia il passo al Tricase

Il cinismo del Tricase e una giornata evidentemente poco brillante del Castellaneta fruttano tre punti ai leccesi che, con una partita in meno, balzano in vetta alla classifica in condominio con altre tre squadre. Le due reti degli ospiti sono giunte entrambe nel primo tempo, negli ultimi quindici minuti, dopo una mezzora equilibrata con i padroni di casa resisi pericolosi in un paio di occasioni. Recriminazioni dei biancorossi sul primo goal ospite, la posizione di Ruberto, autore della rete, è sembrata molto dubbia con il guardalinee che ha sbandierato il fuorigioco senza essere considerato dal direttore di gara, il sig. Gadaleta della sezione di Molfetta, alla prima uscita in Promozione, nello stesso tempo dobbiamo dire che la difesa di casa, ingenuamente, è rimasta a guardare. Seconda rete di D’amico che approfitta di una mezza disattenzione della retroguardia. Nella ripresa i biancorossi non sono stati in grado di reagire allo svantaggio, il Tricase ha controllato la gara portandosi a casa l’intera posta e mostrandosi squadra ben organizzata, matura e fredda. Le dichiarazioni di mister Lippolis del Castellaneta: “Ho avuto problemi di formazione, i postumi del derby si sono fatti sentire e ho dovuto inventarmi il centrocampo. Il Tricase è una squadra ben organizzata composta da giocatori validi, ci hanno sovrastato in ogni parte del campo e di questo me ne assumo le responsabilità. Sullo 0 a 0 abbiamo avuto due buone occasioni per passare in vantaggio ma non siamo stati capaci di realizzarle, poi abbiamo preso il primo goal con il loro attaccante in posizione irregolare e non sappiamo ancora perchè sia stato convalidato. Pochi minuti dopo hanno raddoppiato, il loro secondo goal ci ha spezzato le gambe, un passivo troppo pesante. Nel secondo tempo abbiamo tentato di fare qualcosa ma con poca incisività. Dobbiamo chiudere immediatamente questa parentesi e ritornare ad avere quella grinta e voglia di far bene che ci contraddistinto nelle precedenti giornate. Il nostro aspetto mentale è stato determinante, reparti slegati, situazioni incerte che abbiamo pagato a caro prezzo. Onore al Tricase, sono dispiaciuto per non essere riuscito a contrastare l’avversario come avrei voluto. Si deve ripartire, recuperare gli acciaccati e pensare al Carovigno che ha vinto in trasferta. Il fatto che Fasano e Brindisi non decollano significa che questo campionato è livellato e difficile.”