Taranto, il nuovo obiettivo è entrare nei playoff Serie B sfiorati quest'anno

Archiviata la seconda salvezza consecutiva in LegaPro, adesso è tempo di programmazione per il club di Massimo Giove. Il Taranto riparte dall’addio di Luca Evangelisti e dalla determinazione di Eziolino Capuano. “ll mio obiettivo è tirare fuori il Taranto dall’anonimato”, ha dichiarato alla stampa rossoblù. E per farlo, qualora le sue ambizioni siano in linea con quelle societarie, servirà una progettualità chiara e calciomercato di spessore.

Non prometto né la B né la Champions League, ma faremo di tutto per migliorare il risultato dello scorso campionato”. E considerando il decimo posto raggiunto a pari merito con la Juve Stabia, a sole due lunghezze dalla griglia playoff, migliorare il risultato dello scorso campionato significa quanto meno puntare agli spareggi per la B, evitando di continuare per inerzia con il rischio di incentivare la disaffezione del popolo rossoblù. 

Stando alle elaborazioni statistiche dei principali bookmakers di settore, già all’opera per definire le quotazioni dei siti scommesse per la prossima stagione, il Taranto dovrebbe rientrare nel collettivo di squadre in grado di lottare almeno per l’accesso ai playoff 2023-24. Sarà il solito campionato competitivo, considerando promozioni e retrocessioni. Il Catania torna in LegaPro con ambizioni notevoli, il Benevento riparte da dove era partito otto anni fa con probabile obiettivo promozione. Senza considerare gli altri collettivi esclusi dalla griglia di spareggi e i vari Avellino, Juve Stabia e Monopoli.

Intervistato in TV, dopo il rinnovo triennale, Capuano parla di presente e obiettivi futuri. “C'era un accordo col presidente al quale va il mio ringraziamento illimitato, perché un progetto così lungo in  LegaPro di tre anni non si fa tutti i giorni. Vuol dire che è stato apprezzato l'uomo e i tanti sacrifici, a prescindere quello che è il valore tecnico. Sono stato convinto, volevo Taranto. L'ho detto quando sono arrivato, dopo 21 anni. Adesso ci sono responsabilità notevolissime. Sono molto contento di questo progetto che mi vedrà Responsabile dell'Area tecnica da quello che saranno le giovanili fino alla prima squadra”. E ancora: “Questo è il progetto che ho fatto col presidente: migliorare la posizione di quest'anno e costruire una squadra con un giusto mix tra giovani e giocatori di esperienza, poi pian piano farci trovare pronti nello scalare quante più posizioni possibili in questo triennio”.

Sul versante calciomercato lo stesso Capuano lancia i primi segnali: “Infantino e Guida non faranno parte della lista, nel caso in cui non dovessero risolvere il contratto prima del ritiro. Discorso differente per La Monica  che ha chiesto di andare via per trovare più spazio, ma gode della mia stima illimitata e in più è anche un under”. Antonini nelle mire del Cagliari, ma sul difensore rossoblù classe ‘98 c’è anche l’interessamento di Brighton, Empoli, Salernitana e Catanzaro. Sempre in chiave Empoli il Taranto ha mostrato attenzione per Gabriele Guarino, centrale 2004, di proprietà dei toscani, attualmente impegnato con la Nazionale azzurra nel Mondiale Under 20. Juan Monteagudo, argentino ex Viterbese appena retrocessa in C, farebbe comodo a Capuano come centrale del pacchetto arretrato. Per il resto, il mercato rossoblù è un rincorrersi di voci. Resta da attendere affinchè i rumors si concretizzino in movimenti reali di mercato.

Intanto, il tecnico rossoblù continua a rimarcare amore eterno per la piazza. “Il mio rispetto il mio lavoro, la mia professionalità tutto quello che c'ho da dare lo farò per Taranto lo farò per quella gente che mi ha sostenuto, che non ha mai mollato, che mi ha ringraziato anche forse non meditando tutta questa attenzione”. E riferendosi alla casalinga con il Messina aggiunge: “Quell'immagine festante... non so se erano 5.000 o 6.000 ma Taranto può fare 10.000 o 12.000 spettatori con facilità. Vedere quell'applauso convinto è stata un'emozione unica: in quel momento io ho deciso di rimanere a Taranto, di continuare a lottare per loro e cercare di riportare quanto più gente allo stadio attraverso il lavoro”. Non resta che augurare buon campionato a Capuano.