L'ex serie A Camorani: 'Conosco Montervino, saprà come muoversi'
Il centrocampista a Tutto Sport Taranto: 'La mia serie A era diversa rispetto a quella attuale'
DI ALESSIO PETRALLA
Tanta serie B con le maglie di Ternana, Alzano, Salernitana e alcune stagioni in serie A con Fiorentina, Lecce e Siena per il centrocampista, classe 1978, Alfonso Camorani che ha dopo aver vinto un campionato con il Matese, da allenatore, ha deciso di tornare in campo nel campionato di Promozions come conferma, a Tutto Sport Taranto: "Dobbiamo capire definiticamente, ancora, quando inizieranno i campionati dilettantistici con alcune squadre che attendono l'eventuale riammissione o ripescaggio: per fare mercato c'è ancora tempo. Le compagini che si dovevano muovere lo stanno già facendo. La settimana prossima avremo le cose più chiare".
IL TARANTO: "Merita ben altre categorie anche per il suo gran pubblico. Il ds Francesco Montervino è un mio grande amico: saprà come muoversi. Sicuramente, nella sua città, vorrà fare una bella figura".
I CAMPIONATI: "Per quanto riguarda la serie D bisognerà vedere le sorti di Foggia e Savoia con il Casarano che si sta attrezzando benissimo e che ha preso un grande allenatore come Feola. In Eccellenza il Barletta sta facendo un buon mercato portando in panchina un vincente come Farina. Il Taranto metterà le cose in chiaro. In questo periodo molti calciatori stanno aspettando gli esiti dei ripescaggi per capire dove andranno a giocare sapendo che i soldi non saranno quelli degli anni passati per via del Coronavirus. Non si deve giocare gratis ma neanche chiedere o offrire stipendi altissimi. L'importante è che i presidenti, come se gli atleti fossero degli operai, paghino regolarmente visto che ci sono giocatori che devono mantenere una famiglia, pagare l'affitto o le rate di una macchina".
LA SERIE A: "Quanto giocavo nel massimo campionato nazionale era un calcio diverso in cui c'erano tre squadre come Juventus, Inter e il Milan di Gattuso, Kakà, Sheva, Ambrosini, Maldini, Dida e Seedorf che dominavano il campionato: addirittura i rossoneri diventarono campioni d'Europa. Poi, altre formazioni lottavano per altri obiettivi. Da sei, sette stagioni se la giocano un po' tutte. Oggi forse, senza presunzione, avrei potuto giocare in squadre come Lazio o Inter. Il calciomercato è basato molto sui prestiti...".
MOMENTI PARTICOLARI: "Non posso non ricordare il mio esordio in serie A, a Palermo al cospetto dei rosanero di Luca Toni. Poi, di partite importanti ne ho fatte tanto: a Milano con l'Inter e quelle con la Juve. Ho fatto una buona carriera ma potevo fare di più: sono fiero del fatto che nessuno mi ha mai regalato niente".
AVVERSARI: "Kakà, Totti, Pirlo, Seedorf e Del Piero mi hanno impressionato. Ho avuto la fortuna di giocare nel Lecce con gente come Vucinic e Chevanton: retrocedemmo dalla A alla B. Oggi con quella squadra avremmo potuto fare la Champions League".
CAMORANI: "Nella passata stagione, da allenatore, ho vinto il campionato d'Eccellenza con il Matese che ora giocherà in serie D, penso nel girone abruzzese. Ho deciso di tornare a giocare e lo farò in Promozione. Quella in cui ho vinto è una piazza tranquilla con una società che sta allestendo una buona squadra. Hanno preso, anche, l'ex Taranto Ciotola".
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