Eccellenza Pugliese: stese al tappeto le tarantine
a cura di Maria Grassi
Opportunità vanificata per l’Hellas Taranto che cede a Trani contro la Vigor dopo l’illusione del vantaggio. Un successo che poteva essere davvero importante e ben sfruttato, vista la perdita di Mesagne e Otranto e il pareggio del Bisceglie, e che avrebbe rilanciato ulteriormente i rossoblù verso la salvezza diretta. I ragazzi di mister Renna ci credevano e ci credono ancora come dimostrato anche sul campo in cui hanno messo in scena un buon primo tempo condotto con determinazione e concentrazione e suggellato anche dal gol di Sanna al sedicesimo minuto. Qualcosa però nel secondo tempo non è andato più bene e dopo il riequilibrio del risultato, la Vigor Trani ha chiuso la pratica con altre due reti che hanno rappresentato il k.o dei tarantini situati ancora in zona play out con soli tre scontri mancanti. “Peccato, davvero, - commenta il dg Mimmo Chirico - non siamo riusciti a tenere i tre punti in tasca. Per il morale sarebbe stato importantissimo anche un pareggio. C'è amarezza”.
Altra sconfitta tra le mura del “De Bellis” per il Castellaneta che ormai può dire addio ad ogni speranza e salutare con tanta amarezza il campionato di Eccellenza. L’incontro è stato gestito nei primi quarantacinque minuti dall’Atletico Vieste che ha saputo manovrare a suo piacimento l’undici di mister Lippolis dimostrando il divario presente tra le due squadre. Nonostante ciò i biancorossi hanno saputo reagire dopo l’intervallo, dando prova del proprio carattere e accorciando anche lo svantaggio di due reti il quale è stato nuovamente aumentato nel finale del match. Nonostante il dispiacere di un’altra disfatta che poteva essere schivata, anche con un pizzico di fortuna in più, il tecnico tarantino ha espresso con queste parole la delicata situazione del proprio gruppo: “La prendiamo in modo garbato come abbiamo sempre fatto a differenza di passate gestioni. Viviamo questo momento con tranquillità, mantenendo i rapporti con le altre società”.
Non è andata tanto diversamente anche per il Grottaglie che a tre partite dalla conclusione della competizione sa già che dovrà abbandonare l’Eccellenza e scendere in Promozione. Purtroppo questa brutta notizia ne accompagna un’altra, ossia la pesantissima batosta che il Bitonto gli ha inflitto con sei gol al seguito. A causa anche dei tanti assenti in campo, in un “D’Amuri” nel tutto vuoto, i biancoazzurri hanno assistito ad un vero e proprio monologo dei neroverdi che solo nella prima frazione di gioco hanno spazzato via i padroni di casa realizzando una cinquina che ha devastato il morale dei grottagliesi. Sebbene il gol bandiera del secondo tempo e un accenno di reazione, il Grottaglie si è dovuto arrendere all’arrembaggio messo in pratica dal proprio avversario. Benché ci sia stato quest’altro colpo, l’intento di mister Passariello è quello di continuare a combattere anche nelle ultime sfide che restano per difendere la maglia e pronuncia così la sofferenza del momento: “Dispiace tanto per il calcio grottagliese. Capisco il malessere della tifoseria, che spero faccia un'analisi dettagliata sull'andamento della stagione. Dare la colpa a questi ragazzi non è giusto”.
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