MARTINA - COSENZA 1-1
RETI: 5'pt Calderini su rigore (CS) e 22'pt Arcidiacono (MF)
MARTINA: Bleve, De Giorgi, Memolla, De Lucia (20'st Diop), Patti, Medina, Arcidiacono, De Risio, Montalto, Magrassi (29'st Capurro), Carretta. A disposizione: Modesti, Samnick, Kalombo, Caso, Leto. Allenatore: Ciullo
COSENZA: Ravaglia, Blondett, Sperotto, Arrigoni, Tedeschi, Magli, Fornito (20'st Zanini), Corsi, Cori, Calderini (29'st Cesca), Tortolano (40'st Ciancio). A disposizione: Saracco, Bertolucci, De Angelis, Sassano. Allenatore: Roselli
ARBITRO: Cifelli di Campobasso (Vitiello - Pagnotta)
NOTE: Clima variabile con aria umida. Terreno in discrete condizioni. Spettatori 2000 con rappresentanza ospite. Ammoniti: De Lucia, Magrassi, Montalto, Medina e Arcidiacono (MF); Tortolano, Blondett, Corsi e Zanini (CS). Angoli: 6-4 per il Martina. Recupero: pt 1'; st 4' .
Nella sedicesima giornata di Lega Pro il Martina domina nel computo delle occasioni costruite ma non riesce ad andare oltre il pareggio contro un Cosenza guardingo in difesa e letteralmente tenuto in piedi dal proprio portiere Ravaglia autore di almeno tre-quattro interventi di pregevole fattura. Il punteggio finale sta strettissimo ai ragazzi di Ciullo che avrebbero meritato ampiamente la vittoria e che recriminano per un rigore non concesso per fallo mano su cross di Arcidiacono quando il risultato era sull'1 a 1, rigore invece concesso agli ospiti per un identico tocco di mano e trasformato al 5' da Calderini per il momentaneo 1 a 0. Da quell'episodio è il Martina a prendere in mano il pallino del gioco sfiorando ripetutamente la segnatura in particolar modo con Fabiano ed il bomber Montalto con un palo che ancora trema e alcuni colpi di testa con palla indirizzata e tolta dal sette proprio sul più bello. A furia di premere, però, i biancazzurri trovano il pari meritato con l'ex di turno Arcidiacono bravo a finalizzare un tagliente cross dell'altro esterno Carretta. Lo stesso Carretta si coordina meravigliosamente a ridosso della chiusura di prima frazione, ma il suo tiro di sinistro ad incrociare oltre ad essere bello a vedersi, fa impennare il voto in pagella di Ravaglia che compie un autentico miracolo. Nella ripresa è sempre il Martina a fare con più decisione la partita grazie anche alla spinta dei suoi esterni bassi De Giorgi e Memolla (ottima la sua prova). Le occasionissime di marca biancazzurra arrivano nel finale con un colpo di testa perentorio di Montalto salvato sulla linea, un tiro a botta sicura di Fabiano, ed una acrobazia volante di Capurro su suggerimento di Carretta. E' comunque un punto che muove la classifica. La salvezza va inseguita passo dopo passo.
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