Quero-Chiloiro, Magrì torna sul ring agli ‘assoluti’ di Avellino
Potrebbe toccare i 100 match in carriera il 23enne tarantino della Quero-Chiloiro Francesco Magrì che più volte ha fatto sognare ed esultare gli appassionati sportivi della sua città vincendo e concorrendo in competizioni di altissima caratura a livello nazionale e internazionale che gli sono valse “un nome” nel mondo della boxe. Il suo record attuale, aggiornato alle due vittorie con le quali nel mese di novembre ha conquistato il titolo di campione regionale élite, è infatti di 73 vittorie, 8 pari e 17 sconfitte, numeri tra i quali brillano il titolo di campione italiano assoluti nel 2017, stesso anno in cui ha vinto il Guanto d'oro, la maglia azzurra in diverse occasioni, come ai giochi del mediterraneo 2018 e ai campionati europei youth nel 2015; inoltre, il boxeur tarantino proveniente dall'attività giovanile della Quero-Chiloiro, è stato campione italiano youth nel 2014 e ha vinto tre tornei nazionali azzurrini “Memorial Ermanno Marchiaro” da junior e da youth. Francesco Magrì si appresta adesso ad affrontare la più alta competizione nazionale AOB, la 98esima edizione dei campionati italiani assoluti 2020 che, per motivi legati all'emergenza sanitaria in corso, non si sono svolti come ogni anno nella prima decade di dicembre, ma sono slittati all'ultima settimana di gennaio. Le gare si svolgeranno sui due ring del Palasport Del Mauro di Avellino, dal 26 al 31 gennaio, grazie all'organizzazione della FPI e, come previsto dal protocollo operativo sanitario covid stilato dal CONI e dalla stessa FPI, saranno a porte chiuse. L'evento interesserà i migliori pugili in circolazione, 123 uomini e 55 donne in tutto, e Magrì si confronterà, partendo dagli ottavi che si terranno il 26 gennaio, con gli atleti di una delle categorie più affollate di ottimi pugili, quella dei 69 kg, giocandosi la sua nuova occasione. Non è poca la voglia di sfondare di Magrì, sicuramente promessa del pugilato italiano e della Quero-Chiloiro di tutti i tempi che, con il sogno delle Olimpiadi ancora nel cassetto, rientra dopo due lunghi anni di inattività a seguito di un infortunio che, oggi, lo rendono ancora più determinato nel voler vincere e bramoso di riprendere quello che era suo. Della Quero-Chiloiro avrebbero dovuto partecipare ai campionati italiani assoluti altri quattro atleti, purtroppo fermi per motivi di salute: il 60 kg Elio D'Alconzo, il 56 kg Domenico Maffei e il 52 kg Claudio Sanseverino, mentre la 48 kg Silvia Bonucci, sfiora di poco, collocandosi come prima riserva, il ranking delle otto atlete stilato dalla FPI per accedere ai campionati della sua categoria.
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