Taranto: Leo Guaita, 'Riuscire a vincere in riva allo Ionio sarebbe qualcosa di splendido'
Il fantasista argentino: 'Si sta formando un grande spogliatoio: remiamo tutti verso lo stesso obiettivo'
DI ALESSIO PETRALLA
Subito in gol e subito ottime impressioni per il forte attaccante argentino del Taranto Leo Guaita che dopo circa due settimane di duro lavoro commenta così: "Il ritiro sta andando bene: sono rimasto meravigliato dalla condizione di tutti noi. Pensavo che per via della chiusura causata dal virus dovessimo essere meno pronti. Tutti i miei compagni si sono rivelati dei grandi professionisti. Pensiamo a noi e sono conento".
LATERZA: "Con il suo modulo mi trovo bene visto che mi permette di essere offensivo. Mi fa piacere anche se durante il campionato ci sarà bisogno, anche, di essere duttili. Servono sacrifici".
IL GRUPPO: "Si sta formando un bellissimo gruppo. Tutti condividiamo lo stesso obiettivo e abbiamo la stessa mentalità. Era da tanto tempo che non mi capitava uno spogliatoio così".
OBIETTIVI: "Ovviamente punto a fare bene. Come ho detto esiste un obiettivo comune. Anche i più giovani hanno una voglia immensa. L'importante è voler fare sempre sacrifici magari anche cambiando ruolo".
CALCIO ARGENTINO: "Rispetto a quello italiano è diverso, esiste molta differenza. Si pensa ad attaccare e alla fantasia. Dopo a difendere. Però, la mentalità sta cambiando. I grandi calciatori argentini, nel complesso sono centrocampisti e attaccanti. In Italia, invece, è l'opposto. Con l'Argentina il mio bis nonno ha vinto i Mondiali".
LA MAGLIA ROSSOBLU': "Ha un peso molto grande ed è molto bella. Era una scelta difficile dover andar via da Potenza ma provare a vincere, e magari riuscirci, in una piazza come quella ionica sarebbe qualcosa di splendido".
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