Casa Euro Taranto ko a Senigallia
Fatale al Cus Jonico il secondo quarto. Orlando, Potì, Malfatti in doppia cifra, buon esordio di Bastoni. Gnaccarini 14, Barsanti 20, Maddaloni 16 trascinano la Goldengas
GOLDENGAS SENIGALLIA - CASA EURO TARANTO 80-54
Goldengas Senigallia: Gnaccarini 14, Barsanti 20, Maddaloni 16, Marinelli 8, Pierantoni 11, Catalani 5, Caverni 6, Pasquinelli, Bertoni, Diotallevi. All: Valli.
Casa Euro Taranto: Osmatescu 1, Circosta 6, Malfatti 10, Orlando 12, Potì 10, Conte 4, Tinto 4, Stola, Della Torre, Bastoni 7. All: Putignano.
Parziali: 17-17, 42-28, 58-40
Arbitri: Alessandro Meloni di Salsomaggiore (PR) e Lorenzo Grazia di San Pietro in Casale (BO).
Niente da fare per Casa Euro Basket Taranto che esce sconfitta dalla trasferta di Senigallia contro la Goldengas che si impone alla fine di una partita che il Cus Jonico aveva ben iniziato nel primo quarto ma che ha finito col perdere nel secondo quando i padroni di casa hanno piazzato un break complessivo di 25-11 che a conti fatti è risultato decisivo visto che, nonostante i ripetuti tentativi di rientrare in partita dei rossoblu, a inizio terzo e ultimo quarto, Senigallia è sempre riuscita ad avere sotto controllo il match. Diverse le attenuanti per i rossoblu che hanno dovuto in settimana sostituire il partente Maggio col neo arrivato e subito impiegato Bastoni, comunque buono il suo esordio, nonché schierare un Della Torre non al meglio. Orlando, Potì, Malfatti hanno chiuso in doppia cifra per il Cus Jonico; Gnaccarini 14, Barsanti 20, Maddaloni 16 hanno trascinato la Goldengas.
Coach Valli parte con Caverni, Maddaloni, Barsanti, Marinelli e Pierantoni. Putignano manda subito in campo in quintetto Bastoni, con lui Potì, Orlando, Tinto e Circosta.
Servono un paio di minuti di polveri bagnate per vedere i primi punti, a segno Maddaloni per i padroni di casa e Tinto dalla lunetta per gli ospiti. Gara equilibrata nel primo quarto, Orlando firma un paio di volte il vantaggio esterno, la tripla il Maddaloni il controvantaggio marchigiano. Si continua così tra sorpassi e controsorpassi. Arriva anche il primo canestro in maglia Casa Euro di Bastoni, 9-10 al 5’. Il primo break lo piazza la Goldengas, 8-0 a firma Caverni, Pierantoni, Maddaloni e Gnaccarini. Immediata la risposta del Cus che rispedisce al mittente il parziale con 5 punti in fila di Malfatti e il canestro ancora di Bastoni che chiude in perfetta parità 17-17 il primo quarto.
Ancora Maddaloni e Gnaccarini in apertura di secondo quarto per Senigallia, Malfatti e Bastoni tengono a -3 Taranto. Il 24-21 regge fino a metà quarto quando la Goldengas mette le marce alte trascinata da Barsanti che infila 9 punti consecutivi per il +12. I liberi di Conte, la tripla di Circosta e il tiro di Potì servono solo a limitare i danni dei canestri di Catalani e Gnaccarini con cui Senigallia si porta a +14 (break di 18-7) all’intervallo.
Dopo la pausa lunga Taranto prova a tornare sotto, lo fa con la spinta “giovane” di Conte e la tripla di Malfatti ma è solo -11 al 23’. Bastano un paio di possessi a Barsanti e Marinelli per il nuovo vantaggio che arriva a +16 in un finale di quarto in cui le due squadre fanno una gran fatica a segnare. Ancor di più il Cus se si eccettuano un paio di liberi di Potì e Bastoni mentre Maddaloni per un attimo firma il +20 prima del “gol” rossoblu di Orlando che vale “solo” il 58-40 di fine terzo quarto.
In avvio di ultima frazione Casa Euro cerca di riaprire la partita e per poco ci riesce: dapprima la tripla di Potì, poi quella di Orlando che segna 5 punti in fila e con Tinto da due riportano a -13 Taranto a 6’ dalla fine. Ma Senigallia non hai mai smesso di segnare, soprattutto con Barsanti, suoi la tripla e i liberi del nuovo +18 della Goldengas che a 4’ dalla fine spegne ogni velleità dei rossoblu che nel finale cedono di schianto sotto i colpi di Pierantoni e Gnaccarini per l’80-54 finale.
Si torna a Taranto, col morale sicuramente più basso rispetto alla vittoria nel derby di una settimana fa ma con all’orizzonte un’altra sfida decisiva, lo scontro salvezza di domenica 14 febbraio contro Valmontone.
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