La voce del tifoso / Marcianise - Taranto 3-3, fatemi trascorrere un'estate serena
a cura di Nicola D'Elisiis
Non c'è nessun preludio da fare, il Taranto il suo campionato l'ha sepolto domenica scorsa perdendo col Serpentara. Il 3-3 di oggi non fa altro che complicare i piani play-off del Taranto, l'obiettivo di questa squadra e di questa società è il secondo posto. Lo dichiarò la dirigenza non più tardi di un mese e mezzo fa, nulla d'inventato. E di che parliamo allora? Io mi limito a dire che siamo arrivati a un punto della stagione calcistica in cui noi ci piangiamo tutte le occasioni sciupate da squadra e società, ma soprattutto vediamo sempre gli altri festeggiare promozioni in C, B o A. Da Crotone a Cittadella, fino a Ferrara (SPAL) e Benevento addirittura che MAI era riuscito ad arrivare in serie B!! Stanno pure gli esempi di Piacenza, Parma e Sambenedettese che hanno ammazzato i loro rispettivi gironi. E queste squadre menzionate, secondo voi, dal nulla hanno costruito delle vere ed autentiche corazzate? Hanno improvvisato l'estate scorsa? Hanno perso tempo fra cordate, domande di ripescaggio, imprenditori in cerca di pubblicità e quant'altro? NO! Nulla di tutto questo. C'è una cosa che unisce Piacenza, Samb, Crotone, Cittadella e Spal ed è la PROGRAMMAZIONE. Il Parma, che ho nominato sopra, non lo cito perché è stato radiato proprio l'estate appena trascorsa ma è ripartito SUBITO! IMMEDIATAMENTE! Senza perdere tempo a differenza nostra, quando l'estate del 2012, dopo la radiazione, quanto tempo siamo stati senza un solo calciatore sotto contratto. Anzi, SENZA SOCIETA'! 2 mesi e mezzo di nulla cosmico. Dal 27 Maggio 2012, quello 0-0 maledetto con la Pro Vercelli, fino al 6 agosto 2012. Rischiando addirittura di non iscriverci nemmeno in serie D. E logicamente poi quel campionato è andato com'è andato, vale a dire con un girone d'andata imbarazzate e un girone di ritorno buono tanto da garantirci una salvezza tranquilla. In questi 4 anni di serie D, alla promozione in Lega Pro ci siamo andati vicinissimi solo una volta: 2 anni fa e dopo aver passato un'estate a parlare di ritiro, calciomercato e amichevoli varie. Non è un caso. Chiusa parentesi, ritorniamo alla programmazione. Programmazione è ripartire con la stessa società e con buona parte di staff tecnico e organico dell'anno precedente, magari da puntellare con qualche innesto di spessore per reparto. PUNTO E BASTA. Non occorre essere addetti ai lavori per arrivare a tale conclusione, ci arriva pure un cretino come me. E vi dico di più, un piccolo esempio lo abbiamo avuto anche qua, vi sembrerà strano. Dopo la semifinale maledetta del Flaminio, il Taranto vide svanire il sogno della B e ripartì subito. Con la stessa squadra, che aveva fatto bene nel solito girone di ritorno, lo stesso allenatore (Dionigi). Risultato? Campionato vinto sul campo ma perso per colpa dei punti di penalizzazione famosi. E allora scusate, ma di cosa ne parliamo a fare del 3-3 di oggi che sa tanto di pietra tombale sul discorso "promozione diretta"? Cosa ci arrabbiamo a fare noi tifosi con la squadra che, prima di queste due gare maledette, ha racimolato 20 punti su 24 disponibili? Chiaro che dopo una rincorsa del genere la benzina sia finita, inevitabile. E non è mia intenzione difendere i calciatori, sia chiaro. Cosa ci innervosiamo a fare se ogni anno assistiamo alla solita solfa? Ci ho fatto l'abitudine, a tutto. Ai veleni, al "malesangue", a veder gli altri trionfare. Chi me lo fa fare di prendere a male parole un Chiavazzo o un Ibojo di turno (per dire) quando magari fra un mese e mezzo già avranno dimenticato di aver giocato nel Taranto e non nel Sapri o nel Roccella (con tutto il rispetto)? Stasera non sono nè arrabbiato, nè depresso, nè pessimista. Nulla. Ho fatto 3-3, sto perdendo pure il secondo posto ai play-off e la possibilità di essere ripescato in Lega Pro. Bisogna agire da squadra, da società, arrabbiata per il mancato raggiungimento dell'obiettivo e ripartire alla svelta. Io voglio passare un'estate tranquilla, al mare con gli amici devo parlare di calciomercato (quando toccheremo l'argomento Taranto chiaramente..). Non di soci, CDA, PEC roba varia. Si cominciasse già da oggi a trovare gli under giusti per l'anno prossimo e ad individuare pedine valide che rimpiazzeranno la "sfravecatura" varia che abbiamo oggi in rosa. E' questa la programmazione, ad inizio stagione pure la Presidentessa ha parlato di progetto quinquennale. Bene, mi fa piacere. Onore a Zelatore e Bongiovanni che quest'anno hanno messo i soldi per il calcio a Taranto, e di questi tempi è un sacrificio di non poco conto. S'iniziasse già da domani a programmare il nuovo campionato, perché io a farmi mettere i piedi in faccia pure dal Gravina o dalla Gioventù Calcio Dauna NON CI STO. Al ripescaggio, eventualmente, ci pensiamo a Giugno. Anche perché per essere ripescati occorre ALMENO vincere i play-off del girone e così come stiamo conciati ora, è già tanto se arriviamo in finale. Alla prossima e SEMPRE FORZA TARANTO.
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