Non c'è piu niente da fare... è stato bello sognare!
di Mimmo De Bartolomeo
Cosi recita un brano degli anni '60 del famosissimo Bobby Solo; ed anche per il Taranto purtroppo non c'è davvero più nulla da fare. In queste ore si sono susseguiti una serie di eventi nefasti, degni dei migliori film Horror. La Apex, capitanata da Campbell ha confermato tutti i dubbi emersi anche nelle nostre trasmissioni, non portando a termine il famosissimo closing. Mister Cazzarò e tutto il suo staff si è dimesso, la squadra è ormai una nave senza nocchiere in pieno naufragio.
Ovviamente la sconfitta di Monopoli è solo un torbido contorno del quale neanche più di tanto ci importa. Il campo passa in terzo piano.
È cominciata la corsa allo scarica barile: nessuno si è assunto la responsabilità di prendersi le colpe. Melucci (violentemente contestato con striscioni sparsi in tutta la città), se ne è lavato le mani in pieno stile Ponzio Pilato. Le pettolate, le cene di rito nei ristoranti più famosi della città, le birre, le foto e i salamelecchi fanno parte già del passato.
La Fondazione Taras, che era a conoscenza di questi fantomatici investitori, non si assume le proprie colpe facendo finta di cadere dalle nubi come nel film di Checco Zalone. Eppure, fino a qualche giorno fa i comunicati invitavano alla tranquillità per la buona riuscita del passaggio delle quote.
Giove, il vero responsabile ed unico colpevole di tutto questo disastro, che accusa Apex di non aver rispettato gli accordi; una domanda al presidente però andrebbe fatta: da chi proveniva quel famoso bonifico? Avremo mai delle prove? È possibile che questi americani siano cosi folli da fare benificenza proprio a noi?
Ma torniamo al principio: già dopo la prima conferenza stampa a Palazzo di Città, i primi sentori del bluff erano già scattati, tanto è vero che lo stesso Campbell ha cominciato ad alimentare in tutti noi forti dubbi non rispondendo o rispondendo in maniera vaga a tutte le domande poste, al netto di una traduzione quantomeno approssimativa.
In seguito i ritardi più bizzarri per il primo bonifico che ha determinato una nuova penalità per i rossoblu. Un Closing che si è rivelato una telenovela proprio di quelle americane neanche farlo apposta; rimanda oggi rimanda domani ed ecco che il telefono di Campbell smette di squillare: buio totale, silenzio! Sparito nel nulla. La colpa? Secondo il loro comunicato i conti correnti del Taranto erano bloccati; Giove in seguito smentirà sul sito ufficiale. Del resto anche il direttore del Corriere della Sera aveva messo un po' tutti in guardia su questa possibile cordata che grazie a delle approfondite ricerche risultava essere una scatola vuota senza neanche una sede fisica. Ma noi tifosi abbiamo voluto in preda alla disperazione e senza valide alternative cercato di avere per una volta un minimo di fiducia, sbagliando però ancora una volta. Il resto è sotto gli occhi di tutti. Il calcio tarantino sta per subire un azzeramento totale, ancora una volta ed ancora più pesantemente con una retrocessione storica con tantissimi punti di penalizzazione compresi quelli che arriveranno per il mancato pagamento degli emolumenti del 16 Dicembre.
A tutti i protagonisti di questo squallido teatrino vorremmo dire: Vergogna! Avete giocato con la passione del tifo tarantino. Tornando all'amministrazione: purtroppo ammettere gli errori non è proprio contemplato, ma ad aver portato Campbell come il Messia in terra non siamo stati di certo noi. Siete voi che avete messo la faccia (adesso persa) e siete stati i loro portavoce. Non si possono lesinare colpe neanche alla Fondazione: dovevate vigilare sui conti e non è stato fatto. Ci era stato assicurato che tutto procedeva senza intoppi e cosi non è stato! DIMISSIONI: quelle che bisognerebbe dare quando si fallisce il proprio obiettivo.
Cosa voleva Apex da Taranto lo scopriremo con il tempo.
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