SERIE B2, UNA LEGEA INEDITA SCONFITTA CON ONORE A BRINDISI
A memoria di 'homo pongisticus', una circostanza del genere, quantomeno a queste latitudini, non ha mai avuto modo di verificarsi. Una squadra -dall'età complessiva di 138 anni- in partenza da Taranto alla volta di Brindisi. Ricordi in Super 8 dell'illustre passato che scorrono dinanzi a sè, il parabrezza trasformato in un grande schermo da Cinema Paradiso e la Superstrada, divorata minuto dopo minuto, che passa in secondo piano. Sono le percezioni di Francesco Marangio, ambasciatore del tennistavolo tarantino in virtù dei suoi trascorsi nella massima serie, e Michele Grosso (entrambi appartenenti alla classe di ferro 1948), che, complici le assenze di Gambacorta e Cascella, mandano a benedire, almeno per l'occasione, famiglie e doveri per difendere i colori rossoblu ionici a seguito della fulminea chiamata. A capeggiarli nella perigliosa spedizione, il condottiero Alessandro Piaccione, avente soltanto mezzo secolo di meno.
Chi alla vigilia attendeva succulenti portate di polpette di Legea (a cagione delle precedenti opache prestazioni e della nomea di 'schiacciasassi' della compagine brindisina), ha certamente avuto da ricredersi. Tra gli adratici, assente lo sloveno Gasic. Si parte. I padroni di casa passano per due volte, dapprima con Alemanno (3-0 su Grosso), poi con Carbotta (3-0 rifilato a Marangio). Risponde Piaccione che, con il medesimo punteggio, si sbarazza in quattro e quattr'otto di Montanaro. Ancora, Carbotta (secco 3-0 a Grosso) e Piaccione (vincente 3-1 contro Alemanno) rendono vivo l'incontro. La nette imposizioni di Montanaro su Marangio (3-0) e di Piaccione sull' 'ex' compagno di squadra Carbotta, trascinano la gara sul 4-3. Il primo 'match-point' di marca brindisina non viene sprecato: Montanaro ha la meglio su Grosso (3-1), consentendo alla propria squadra di tenere saldo il primato (meritato!) in classifica. Nessun rammarico per l'impavida truppa del presidente Grassi, protagonista di una bella pagina di sport e paradigma di un valore inscindibile, quale l'attaccamento alla maglia. 'Chapeau', infine, per Piaccione, autore di una prova maiuscola al cospetto di pongisti di rango.
Due punti cadauno per Vipera e Sperti, uno griffato Sarli. Il Taranto 'A', in osservanza del 'veni,vidi,vici' di cesariana memoria, s'impone con un meritato 5-3 sul campo dell'Utopia Sport di Lecce. Gara condotta ad alti livelli da ambo le parti, con sprazzi di giocate da manuale e tensione da tagliarsi a fette. Un successo che consente alla giovane compagine ionica di consolidare il terzo posto in graduatoria. Nel medesimo girone, applausi anche per il Taranto 'B', che compie un'impresa titanica in casa della capolista Brindisi: 5-4 per gli 'over' rossoblu, che aggiungono un importante tassello in chiave salvezza; in evidenza, Angelo Di Sabato, autore del punto decisivo nell'ultimo incontro.
In D2, ottima 'performance' del C.T.T., che ha la meglio sull'Olimpia Martina per 5-3, grazie a una tripletta di Pancotto e due punti di Di Castri. Il Vintage dei piccoli cede tra le mura amiche sotto i colpi del Laterza per 5-0.
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