C FEMMINILE: LA CONVALESCENTE DE FLORIO COMPIE IL BLITZ A LECCE E SI RILANCIA

La squadra di Fabio Palagiano, dopo aver recuperato tutte le infortunate compie il blitz a Lecce e supera, brillantemente, la New Basket

Gara, alla vigilia, temutissima per due motivi. Nell'occasione il settore tecnico, in simbiosi con quello sanitario, recuperava tutte le acciaccate, comunque in ritardo di preparazione per la sosta forzata dovuta agli infortuni, e il match vedeva la squadra locale in gran forma, soprattutto dopo aver battuto l'Intrepida ed essersi riproposta ai vertici della classifica. Palmieri tenendo conto delle evidenti difficoltà delle ospiti, lanciava subito le sue teste di ponte, ovvero  Bolognese (13 punti) e Vergallo (13 punti di cui tre, frutto di una tripla), scelte coraggiose e premianti, visto che nel primo quarto la De Florio non riusciva ad intralciare la corsa delle salentine. L'indomita Ciminelli (31 punti, di cui tre a coronamento di una bomba) e la combattiva Pucci (prova dignitosa e 10  punti a referto), limitavano i danni e il sostanziale equilibrio era distinto da un punto di vantaggio, per le padrone di casa (18 a 17).

Nel secondo periodo, Palagiano portava gli accorgimenti idonei, affinchè la Schiavone (orfana di Varvaglione, out per infortunio) pur limitata per un'infrazione all'alluce del piede, fosse assistita dalle batterie delle esterne e delle ali, tanto che le incursioni joniche facevano breccia nella munita difesa leccese e nulla potevano, le ragazze locali, allo strapotere di Ciminelli, brava a colpire dalla media distanza.

Il punteggio di 28 a 34, per le tarantine, all'intervallo lungo, non lasciava assolutamente tranquillo Palagiano, ma anche le leccesi, stanche per la battaglia del 2° quarto, con l'aggravante del carico di falli non indifferente, ci parlavano sopra con lo staff tecnico per prendere le contro misure di un incontro incanalato versa la strada di Taranto. 

Nel terzo quarto, dopo la pausa, la gara  prendeva una piega diversa da quella della prima parte, in quanto la precisione delle joniche, anche nelle più giovani, aveva il netto sopravvento sulle leccesi, incapaci di sbloccarsi e colte dal nervosismo nonchè dal panico di non farcela, lasciavano scappare la De Florio che, all'ultimo mini intervallo, aveva un vantaggio di 18 punti (55 a 37). Partita chiusa?  In pratica sì, perchè le ospiti, nel 4° periodo, si limitavano ad amministrare il risultato, anche con un gran numero di rotazioni  e anche le Under, come De Pace (7 punti con una tripla), Banditelli (4), Ruggiero (4) e Bottari (7), davano il loro importante contributo, con la stoica Schiavone, combattente a tempo pieno e chioccia, assieme a Ciminelli, di queste piccole donne.

La sirena finale, oltre a sancire la vittoria della De Florio (di 17 punti) per 67 a 50, certificava l'inizio

dell'allontanamento delle nubi nere addensatesi sul team rossoblu nell'ultimo mese e mezzo con la prospettiva che la corsa al primato sia ripartita (Intrepida, permettendo) e si dovranno attendere gli scontri diretti (da sfruttare appieno), per centrare gli obbiettivi prefissati ad inizio stagione. Sulla sponda leccese, l'amarezza per lo staff tecnico e le ragazze era grande, nonostante il gran rapporto di cordialità da sempre esistente tra i due entourage e i team, non tanto per la sconfitta, inequivocabile, ma  per l'ultimo tram, chiamato serie B, probabilmente perso e che  difficilmente Palmieri e le sue atlete, potranno riprendere.

Nel prossimo turno la De Florio  dovrà riconfermare l'inizio del nuovo corso, con la gara casalinga contro il Galaxy, squadra brindisina, imprevedibile, soprattutto in trasferta.

New Basket Lecce - De Florio Taranto 50 - 67 (18 - 17, 10 - 17) (1° tempo 28 - 34) (9 - 21, 13- 12)

Lecce: Dell'Anna 6, Presicce 1, Vergallo 13, Bolognese 13, Leucci 8, Lapenna, Natale, Salamina 3, Attanasio, Durante 6. (All. Michele Palmieri).

De Florio: Ciminelli 31, Schiavone 4, Pucci 10, Bottari 7, De Pace 7, Banditelli 4, Ruggiero 4, Marcato, Frulli, Sibilla. (All. Fabio Palagiano - 1° ass. All. Lamberto Vernaglione). 

Arbitri: Marseglia e Mitrugno di Mesagne (Brindisi).