Basket Maschile

Basket - C Silver - Il punto dopo la 9° giornata

di Manuel Costella

07.11.2016 18:06

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Un momento di Castellaneta - NardòForse un momento tra i più neri della storia per due piazze storiche della pallacanestro ionica. È crisi senza uscita infatti per Castellaneta e Martina Franca, nel campionato di C Silver.

Martina Franca cede al Ruvo sul 63 a 73. Una gara in cui gli ospiti escono alla distanza, dopo aver chiuso il primo quarto sul 9-18. Il distacco si assottiglia nella parte centrale del match, dove si assiste al passaggio dal +10 ospite fino alla risalita martinese. Da 17’ infatti, fino al 38’, le due contendenti si alternano continuamente alla guida, con un gap che non supera i sei punti. Momento cruciale poi deleterio per i locali, che prima perdono Gray per limite di falli, poi i sanguinosi tiri liberi falliti da Argento, il tutto a un minuto dal termine, che fruttano l’allungo barese fino al suono della sirena. Uomo partita Orlando (13), che trascina i suoi al successo accompagnato da Milone (13), Mells (11) e Mirando (14). Troppo poco per i tarantini il contributo di Carmon (15) e Colnago (13). Ancora una debacle nei minuti finali, come purtroppo da consuetudine negli ultimi incontri disputati dalla formazione di coach Domenico Terruli. Si, poiché non basta la determinazione per avere la meglio su un avversario che ha fatto valere tutto il suo tasso tecnico. Sconfitta figlia della poca concretezza offensiva in diverse fasi del match, ma ancora di più la scarsa consistenza difensiva nei momenti topici. Ancora una volta infatti, nonostante il vantaggio raggiunto più volte, ha dimostrato segni di cedimento, cercando poi di recuperare in tutte le maniere il distacco. Indecisioni e sprechi sono ancora fattori evidenti nell’economia delle partite, e la coperta corta è altro segno delle difficoltà degli arancio-blu, che negli ultimi giri di lancette perdono in termini di fiato e concentrazione, e di conseguenza anche la partita. Il vocabolo vittoria si cerca ormai dall’esordio in campionato, datato 25 settembre, che porto in dote i due punti ai danni di Ceglie. Un digiuno che può essere interrotto solo grazie al calendario: in tre gare quattro scontri diretti con Bari, Castellaneta e Vieste, che diranno molto sul futuro dei martinesi.

 

Poco da commentare sulla prova incolore della Valentino Basket, surclassata da Nardò con il punteggio di 64 a 85. La formazione di coach Olive con una condotta di gara quasi perfetta ha vinto meritatamente la gara. Dominio già dal primo quarto (3-17 dopo 5’), la gara è già chiusa clamorosamente al 16’, quando i leccesi passeggiano sul 18 a 48, raggiungendo anche il massimo vantaggio (+39). Ovviamente il resto della gara ha ben poco da raccontare. I granata ottengono il successo, frutto di una grande prova corale che manda in doppia cifra Bjelic (18), Johnson (19), Chirico (14) e Martino (11). Nel grigiore generale gli unici biancorossi a “salvarsi” sono manco a dirlo gli stranieri Wright-Nelson (22) e Novovic (12). Nota a margine, l’esagerata contestazione degli ultras biancorossi, che abbandonano l’impianto a gara in corso dopo aver creato non pochi problemi accendendo fumogeni nella struttura. L’ennesima notizia negativa di una stagione iniziata tra difficoltà economiche e proseguita con quelle tecniche.  Ultimo avversario a mandare ko il Castellaneta, l’ottavo in nove incontri, è stato il Nardò, squadra costruita per puntare al salto di categoria, ma che al PalaTifo non ha per nulla faticato per portare a casa il successo. Davvero netta e preoccupante l’involuzione rispetto alle ultime due prove con Cerignola e Ceglie. I giocatori ci mettono di tutto, ma basta un errore e la gara va a rotoli, e di errori se ne perde il conto. In attesa del completo recupero di Davide Resta, Gaudiano è come se non ci fosse, Rotundo deve ancora inserirsi, oltre a una buona dose di palle perse e rimbalzi sfuggiti in quantità. Possono poco da soli Novovic e Wright-Nelson. Nardò non era certo l’avversario più indicato per invertire la rotta e tornare al successo, ma qualche sbavatura in meno, qualche scelta diversa, forse avrebbero potuto scrivere un finale diverso. Resta la consapevolezza di riuscire a giocare buoni periodi, come il terzo, concedendo solo 12 degli 85 punti dei salentini, alternati ad altri davvero inguardabili, soprattutto in attacco. E il calendario non darà una mano: domenica prossima trasferta a Ruvo (sesta), poi al PalaTifo arriva Ostuni (capolista). Due gare proibitive che Castellaneta affronta da ultima.

 

Conferme per le capoliste Ostuni e Udas Cerignola: i brindisini superano Mola (84-73) nel big match, i foggiani fanno il blitz a Ceglie (82-91). Monopoli si conferma terza forza del torneo stendendo Foggia (78-67). E se una gara dura meno del previsto (Francavilla-Vieste sospesa per impraticabilità di campo), in un’altra si assiste a una vera e propria maratona: Altamura passa a Manfredonia per 97 a 98 dopo ben tre tempi supplementari. Nell’anticipo Bari coglie il primo successo trionfano con Olimpica Cerignola sul 101 a 105.

 

CLASSIFICA
 
Castellano Udas Cerignola – 16
Cestistica Ostuni – 16
Action Now! Monopoli – 14
Edil Frata NP Nardò – 12
Geofarma Mola – 12
TecnoSwitch Ruvo – 12
Nuova Pallacanestro Ceglie – 10
Libertas Altamura – 10
Ecodaunia Olimpica Cerignola – 8
Tamma Angel Manfredonia – 8
Diamond Foggia – 8
Basket Francavilla – 6
Bisanum Viaggi Vieste – 4
Valle D’Itria Martina Franca – 2
Valentino Basket Castellaneta – 2
Adria Bari – 2
 
PROSSIMO TURNO – 10° GIORNATA (12-13/11/2016)
 
Bari – Martina Franca
Nardò – Ostuni
Ruvo – Castellaneta
Udas Cerignola – Manfredonia
Foggia – Ceglie
Vieste – Ol. Cerignola
Altamura – Francavilla
Mola - Monopoli

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