Juventus da record: in Champions League “vede” rosso
Nessuna squadra con più espulsioni dei bianconeri
La Juventus ha vinto all’esordio in Champions League nella delicatissima trasferta del Mestalla contro il Valencia, dinnanzi ad oltre 70 mila spettatori che già la notte prima avevano tentato di disturbare i sogni di Cristiano Ronaldo, con una delegazione ultras recatasi sotto l’albergo della Vecchia Signora. Una mossa evidentemente poco utile, come già dimostrato in passato: fece lo stesso una truppa blaugrana la notte prima di Barça-Inter, semifinale di ritorno della Champions nel 2010.
Eppure, quel sonno mancato, qualche effetto deve averlo sortito nel portoghese che è stato per la prima volta in carriera espulso in Champions, dopo 158 partite. Occorre precisare che la motivazione sembra piuttosto lieve, per meritare l’allontanamento dal camp, non però se andiamo a guardare la tradizione del club e soprattutto dell’arbitro in questione Brych.
In primis la Juventus, la squadra dai record meno nobili della massima competizione per club. Oltre ad essere la squadra che ha perduto più finali nella storia della manifestazione, ben 7 di cui due negli ultimi 4 anni, è anche quella alla quale sono stati sventolati più cartellini rossi di sempre, sia diretti che per somma ammonizione: un totale di 26.
Il più celebre di questi quello che impedì a Nedved di disputare la finale del 2003 contro il Milan per una doppia ammonizione praticamente inutile, subita nei minuti finali della semifinale casalinga contro il Real Madrid, a risultato praticamente ormai acquisito. Anche l’ultima finale di Champions vide i bianconeri di Allegri terminare il match contro il Real Madrid in 10 uomini, per espulsione di Cuadrado per doppia ammonizione, ma anche in questo caso a risultato già ormai andato.
Una caratteristica tipica, quella dei bianconeri, in cui si registrano nomi celebri oltre quelli già citati come Zidane, Davidse Ibrahimovic. Come detto, bisogna però considerare il secondo fattore, il più importante in questo caso: la severità dell’arbitro in questione. Perché 16 espulsioni in 49 match arbitrati in Champions League vuol dire praticamente cacciare un uomo ogni tre partite, apparentemente un’esagerazione, soprattutto vedendo quanto “poco” abbia fatto Ronaldo con Murillo per meritarsi l’allontanamento dal campo. È sulla buona strada Brych per superare un altro celebre arbitro, internazionale dal 1992 al 2007 e che detiene il record di rossi nella più importante competizione a squadre.
È evidente come quella di essere aggressivi rappresenta una peculiarità delle squadre italiane, in quanto anche un’altra squadra del nostro Paese è posizionata nella top five delle squadre più sanzionate e cattive nella storia della Champions League, l’Inter. Decisamente fuori da queste statistiche le squadre spagnole, dallo stile decisamente lontano da quello che può rientrare in classifiche di questa tipologia.
In attesa della sentenza che sancirà le giornate di squalifica per Cristiano Ronaldo, da 1 a 3 partite, fondamentale sarà per la Juve soprattutto dalla fase a eliminazione diretta in poi ridurre drasticamente questa “peculiarità” per non allungare ulteriormente i già tanti (23) anni di distanza dalla conquista dell’ultima coppa dalle grandi orecchie.
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