Il portiere Angelica Dibiase si racconta a TST: 'La nazionale? Sensazioni inspiegabili'
DI ALESSIO PETRALLA
Dopo una stagione strepitosa terminata con il ko in finale scudetto e la vittoria della Coppa Italia per il Falconara e il portiere Angelica Dibiase c’è voglia di fare ancora meglio e di riscattare questa beffa finale come conferma proprio la forte numero uno a Tutto Sport Taranto: “La stagione si è conclusa nel migliore dei modi vista la vittoria della Coppa Italia. Poi la beffa della finale scudetto persa dopo aver vinto tutte le partite. In vista della prossima stagione c’è ancora più voglia di riscatto e di conquistare quello che non siamo riusciti a portarci a casa quest’anno. Inizieremo subito con la Supercoppa Italiana trofeo che vogliamo conquistare per poi puntare su tutto il resto restando sempre con i piedi per terra”.
LA SERIE A1: “Sto notando che di movimenti di mercato un po’ ce ne sono con le varie formazioni che si stanno attrezzando nel modo giusto. Mi aspetto un campionato equilibrato con qualche sorpresa: ogni domenica ci sarà da battagliare”.
MOVIMENTO FEMMINILE: “Da quando esiste la serie A1 l’asticella di questo sport si alza sempre di più: a volte siamo più seguite del futsal maschile. Molta gente si appassiona e viene coinvolta tanto che chi entra in un palazzetto ci ritorna la volta successiva. Il calcio a 5 offre grande spettacolo e anche quello femminile, grazie ai social e alla tecnologia, si sta facendo conoscere”.
DA SALANDRA ALLA SERIE A1: “E’ nato tutto dal mio paesino: posso dire che sono stata, anche, fortunata a nascere qui. La mia passione per il calcio a 5 nasce già da quando ero piccola: giocavo sempre per strada per poi approdare, a undici anni, in una scuola calcio e poi in una squadra locale con la quale arrivai fino alla serie A. Ho tanta voglia di fare e di non fermarmi mai”.
LOTTA SCUDETTO: “Innanzitutto ci tengo a sottolineare che ci sono compagini neopromosse che hanno innestato in rosa valide atlete. Poi per la lotta al tricolore, oltre al mio Falconara, attenzione alla Lazio, al Real Statte e al Pescara: sono formazioni molto competitive. Però, una società può anche costruire la rosa perfetta ma può sempre succedere di tutto. Inoltre, il mercato è ancora aperto. Il gruppo conta tantissimo…”.
LA NAZIONALE: “Sono già nel giro della nazionale e a luglio ho partecipato ad un raduno. Ho già timbrato dei cartellini: quando arriva la convocazione le sensazioni sono inspiegabili. Ogni chiamata è come la prima”.
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