Basket Maschile

CUS JONICO: SANTARCANGELO, RICONOSCIMENTO A ROMA NEL 'BASKET DAY'

11.12.2013 22:07

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Davanti al passato e al presente della pallacanestro italiana il preparatore di Taranto premiato per l’argento conquistato con l’under 20 femminile: “Grande emozione!”


 

Non capita a tutti di vincere due volte in due giorni. Cosimo Santarcangelo, preparatore atletico del Cus Jonico, ci è riuscito tra domenica e lunedì: dapprima il successo di Taranto, che ha rotto il ghiaccio nella DNB contro Bisceglie, poi il riconoscimento a livello nazionale, nella grande festa della pallacanestro italiana, per l’argento conquistato dall’Italia under 20 femminile, nel cui staff tecnico, con ci coach Molino e Riga, c’era proprio Santarcangelo, ai recenti Europei di categoria a Samsun, in Turchia.

A Roma, nel Salone d'Onore del Coni, si è svolto il “Basket Day. Ieri, Oggi, Domani”: un grande evento per celebrare i nuovi ingressi nell' “Italia Basket Hall of Fame”: la Nazionale Senior maschile Campione d'Europa 1983, coach Valerio Bianchini, Catarina Pollini, Gino Burcovich, Sandro Galleani, Carlo Caglieris e Renato Villalta ma anche festeggiare le medaglie delle Nazionali Giovanili under 20 maschile (oro all'Europeo di Tallinn) e appunto l’under 20 femminile argento europeo. “È stata davvero una grande emozione – racconta Santarcangelo – soprattutto per la cornice presente nelle sale del Coni di Roma. Si respirava aria di grande basket, c’era tutta la storia della pallacanestro italiana da Meneghin a Dan Peterson passando per Sandro Gamba e la mitica Catarina Pollini e tanti altri. Molto bello anche perché mi ha riportato alla mente il ricordo della splendida avventura di questa estate, una cavalcata vincente, per molti inattesa, e con un grande gruppo”.

Per Santarcangelo, 4 scudetti e diverse coppe con il Cras, il giorno prima era arrivata la fine di un incubo con la prima vittoria del Cus Jonico Taranto contro Bisceglie. Un successo che per quanto tardivo non ha sorpreso il preparatore: “In realtà vedevamo la squadra in crescita. È un premio al lavoro quotidiano, dei tecnici e dei giocatori. Voluta e cercata che fa bene al morale. Era nell’aria, ci eravamo andati vicino diverse volte”. Per Mimmo un plauso agli ex infortunati e a quelli che hanno tirato avanti la baracca in emergenza: “Devo fare i complimenti ai vari Leoncavallo, Moliterni e Valentini. Sono stati encomiabili nelle prime giornate, specie Gianfranco che ho visto tornare ai suoi livelli, in grande spolvero fisico. Giuffrè ha una buona condizione, l’infortunio alla mano non gli impedito di allenarsi fisicamente, deve solo trovare sicurezza post operazione. Fanelli e Sarli li ho visti già bene, continueranno a migliorare”. Già, perché adesso viene il bello: “Ora non bisogna fermarsi – conclude Santarcangelo – quella contro Bisceglie non può e non deve essere una meteora. Il Cus deve prendersi le sue soddisfazioni: giocando, divertendosi e vincendo”.

A cominciare da domenica prossima a Monteroni.

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