Quero - Chiloiro, tre sconfitte agli eventi "Youth"
L’ultimo weekend, nazionale ed internazionale, ha visto tre sconfitte sul ring del club rossoblù
Non c’è gloria per gli atleti “Youth” della Quero-Chiloiro Taranto. L’ultimo weekend, nazionale ed internazionale, ha visto tre sconfitte sul ring del club rossoblù.
CAMPIONATI EUROPEI YOUTH Il diciottenne atleta tarantino Francesco Magrì è uscito subito di scena, al turno preliminare, dei Campionati Europei di categoria “64 chilogrammi”. A Kolobrzerg, in Polonia, Magrì è stato superato dal pugile dell’Azerbaigian Parviz Guliyev. Di 2-1 il verdetto a favore dell’avversario, emesso dalla giuria. Un risultato che ha riportato fedelmente l’andamento del match, con il piglio vincente mostrato dall’avversario dell’Est.
Sconfitta all’Europeo “Youth” anche da parte del tarantino Federico Antonaci, della Vivere Solidale, battuto nella categoria “81 kg” dal tedesco Fish Buch.
CAMPIONATI ITALIANI YOUTH I campionai italiani “Youth” di Livorno hanno riservato sconfitte ai due atleti partecipanti della Quero-Chiloiro Taranto. Sul ring del Complesso Polifunzionale di “La Bastia”, nella categoria “60 chilogrammi”, il 17enne Christian Morabito (30 vittorie, 7 pari, 7 sconfitte in carriera) è stato superato ai quarti di finale per 3-0 (20-17 da ogni giudice) da Francesco De Rosa, che ha poi conquistato il tricolore. Il pugile campano vanta in carriera un record di 21 vittorie, 6 pari ed 11 sconfitte. “Quella di Morabito – commenta il tecnico Cataldo Quero – è stata una prova deludente, che ha certificato lo strapotere del suo avversario”
Uscita di scena dai tricolori “Youth” al primo turno anche per il “75 chilogrammi” della Quero-Chiloiro Cosimo Attolino (28 vittorie, 3 pari e 6 sconfitte in carriera). Verdetto di 3-0 in favore del forte atleta siciliano Gerlando Tumminello, che ha successivamente conquistato il tricolore. Tumminello vanta da dilettante un record di 23 successi, 4 pareggi e 12 sconfitte. “Attolino è uscito da questo match a testa alta – commenta Quero – nel quale ha solo pagato un certo gap fisico con il suo avversario. Da evidenziare il match sempre posto sull’offensiva da parte del nostro atleta talentuoso”.
Alessandro Salvatore
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