«QUESTO PREMIO LO CONDIVIDO CON BRUNO»

Max Cavallari dei Fichi d’India ieri in Valle d’Itria, in occasione del diciassettesimo Festival del Cabaret di Martina, rassicura tutti sulle condizioni dell’amico e socio Arena, colpito da emorragia cerebrale lo scorso 17 gennaio: «Il mio gemello sta meglio, c’è tanto calore intorno a lui. Un onore aver vinto il Premio Città di Martina Franca»

Ha portato le tanto attese notizie dell’amico-collega Bruno Arena al pubblico di Martina, accorso puntualmente in massa in occasione della diciassettesima edizione del Festival del Cabaret, che ha visto trionfare il lucano Dino Paradiso. Poi Max Cavallari, basta dire “quello dei Fichi d’India”, ha ritirato il “Premio Città di Martina Franca” davanti agli occhi del sempre esigente e passionale pubblico martinese, assiepato nell’atrio del Palazzo Ducale nelle tre sere della kermesse cabarettistica non solo locale, ma nazionale, conclusasi ieri. E’ stata un’occasione propizia per assicurare tutti quanti che le condizioni di Bruno, colpito lo scorso 17 gennaio da un’emorragia cerebrale, sono in miglioramento. Contenti i fan che, durante questi mesi, non hanno smesso di seguire la pagina Facebook ufficiale dei due comici costantemente aggiornata dallo stesso Cavallari. Finalmente Bruno potrà pensare a rimettersi in forze, per poter tornare quanto prima su quel palco che tanto ama, e ricominciare a far sorridere quanti lo amano e lo seguono. E a rassicurare tutti ci pensa direttamente Max Cavallari, che si è gentilmente concesso ai microfoni del nostro sito: «Sì sì, lui fa piccoli passi, microscopici, ma li fa. Bruno è forte e io, suo gemello, so bene che ce la farà. A denti stretti, ma ne uscirà. Per quanto riguarda il premio ricevuto – continua Max - io faccio i complimenti a tutta l’organizzazione per il lavoro eccellente, e poi è bello essere a Martina. E’ una città splendida. Io e Bruno siamo felici di aver ricevuto questo riconoscimento. Sinceramente ho visto pochi festival così organizzati. Intanto domani (oggi, ndr) ne approfitto per conoscere meglio Martina, andrò un po’ in giro. Ho mia mamma che è di San Severo e mia suocera di San Michele Salentino, ma qui non ci sono mai stato». Ma inevitabilmente il discorso si chiude con l’argomento principale con cui si è aperto, Bruno: «Io vi ringrazio per la calorosità e l’interessamento nei confronti del mio gemello e collega. Di sicuro porterò l’abbraccio di tutti i lettori di Tutto Sport Taranto e di tutto il pubblico martinese».