Prima Categoria: al D’Amuri grande scontro al vertice con numeri vertiginosi
a cura di Fabrizio Izzo
È arrivata, domenica a Grottaglie si contenderanno i tre punti l’Ars et Labor e il Castellaneta, rispettivamente seconda e prima in classifica. È inutile sottolineare quanto la gara, alla luce di quanto successo nella precedente giornata, sia fondamentale per i padroni di casa e importantissima per gli ospiti. Si affrontano due squadre che in questa stagione hanno marchiato il campionato, due squadre attrezzate per il salto di categoria e soprattutto che meritano la promozione. Solo tre i punti di differenza tra i valentiniani, da domenica scorsa solitari in testa alla classifica, e il Grottaglie secondo. Il Castellaneta ha il beneficio di disporre di due risultati su tre (pareggio/vittoria) per lasciare tutto invariato o addirittura per prendere ancora terreno. Il Grottaglie non può permettersi di sbagliare, deve assolutamente vincere per recuperare i tre punti e agganciare i rivali in cima alla graduatoria. I biancoazzurri arrivano al fischio di inizio con una sconfitta alle spalle, 53 punti in classifica, 17 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, 70 reti fatte e 16 subite, miglior attacco e miglior difesa del campionato. Il Castellaneta giunge al D’Amuri con 15 risultati utili consecutivi (14 vittorie e un pareggio), 10 vittorie di fila, 56 punti in classifica, frutto di 18 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta, 59 reti siglate e 18 subite. Derby dai numeri esorbitanti che sono da preludio ad un match tirato, equilibrato, combattuto che ci auguriamo altrettanto splendido a beneficio dei tanti spettatori che sicuramente colmeranno i gradoni del D’Amuri. Nessuna assente, tutti abili e arruolati per entrambe le squadre, la partita è stata assegnata al sig. Roberto Aratri della sezione di Bari, un direttore di gara esperto proveniente dalla Promozione che però non avrà il supporto dei collaboratori di linea, come succede nella sua categoria. Queste le parole dei due allenatori ai nostri microfoni:
Mister Orlandini (Grottaglie): “Arriviamo a questa partita dopo una sconfitta, i nostri avversari, da un punto di vista mentale, vi giungono meglio. Sono primi in classifica e hanno alle spalle un numero incredibile di risultati utili consecutivi. Noi abbiamo avuto questo passo falso a Sava che ci costringe a vincere lo scontro diretto. In settimana abbiamo lavorato tranquillamente e ci stiamo preparando con la massima serenità. Queste sono partite dove la concentrazione arriva da se, ho un gruppo di calciatori eccezionale difficile da trovare in queste categorie, sempre presenti che rispondono a tutte le mie sollecitazioni. Per noi è una partita fondamentale, loro hanno due risultati su tre a disposizione. È logico che un nostro mezzo passo falso o addirittura un passo falso complicherebbe moltissimo le cose. Dobbiamo cercare di vincere la partita a tutti i costi. Sulla carta il Castellaneta ha un calendario più semplice ma andando avanti non sai mai che piega possono prendere le partite. Puoi avere di fronte avversari temibili che però non hanno più nulla da chiedere al campionato e di conseguenza la gara diventa meno complicata. La partita è di grande richiamo, è una partita di calcio vera. So che da Castellaneta verranno in tanti, come giusto che sia, e speriamo che anche i nostri tifosi, nonostante Sava, ci stiano vicini ad incitarci per questi novanta minuti e ci diano quell’ulteriore spinta in più, così come hanno sempre fatto sia in casa che in trasferta. Vedere uno stadio gremito sembrerà una cosa un po’ anomala per una partita di Prima Categoria, le due tifoseria con sciarpe e bandiere al seguito che incitano le proprie squadre saranno un bello spettacolo, una bella atmosfera. I nostri tifosi, da quando sono arrivato io, sono sempre stati in tanti a seguirci e a gioire per le nostre vittorie, poi ci sta che si viene contestati quando perdi senza aver fatto una buona prestazione. Nel calcio puoi anche pareggiare o perdere, non è detto che le partite le debba vincere tutte ma se hai fatto tutto il possibile ed esci con la maglietta sudata nessuno potrà dirti nulla.”
Mister D’Alena (Castellaneta): “Settimana lavorativa normale, ci stiamo preparando così come abbiamo fatto per tutte le altre gare solo che in questa occasione, alla stessa stregua di quanto abbiamo fatto prima di Sava, stiamo curando di più i particolari, i dettagli. Domenica, fortunatamente per come si sono messe le cose, abbiamo una partita importante ma non determinante. Il Castellaneta non deve fare calcoli, non stiamo pensando ai due risultati su tre a disposizione, andremo a Grottaglie per vincere la partita senza fare calcoli, non ci interessano i calcoli. Tanto rispetto per il Grottaglie, una squadra costruita per vincere il campionato e secondo me rimane la favorita. Noi siamo una squadra costruita per giocare a calcio con caratteristiche specifiche, non siamo abituati a difenderci o aspettare, scenderemo in campo per giocarci la partita, siamo una squadra dinamica, brillante non rocciosa. Teoricamente abbiamo un calendario leggermente più favorevole, abbiamo avuto un inizio abbastanza complicato giocando contro il Capurso, il Polignano, per il Grottaglie il vero campionato inizierà domenica perchè dovrà incontrare Locorotondo, Polignano, Capurso, anche lo stesso Acquaviva è una squadra che ha cambiato pelle. Non si possono fare calcoli, se sbagli la partita apparentemente più semplice i calcoli saltano. Quindi fondamentalmente credo che non ci siano grosse differenze sul calendario. Noi siamo stati costruiti per far bene mentre il Grottaglie per vincere, oggi siamo tutte e due li e seconda me sarà una battaglia fino all’ultima giornata. Invece se il Castellaneta dovesse vincere domenica allora per il Grottaglie tutto si complicherebbe. Uno dei grandi successi di questa squadra e quella di aver fatto pace con i tifosi, dopo tante partite siamo riusciti a far tornare la gente al campo. Contro il Massafra è stato davvero commovente vedere il De Bellis stracolmo. Credo ci sarà un seguito anche a Grottaglie e per noi è già un risultato. Questa squadra ha fatto tutto da sola, non ha avuto un seguito come quello del Grottaglie cha ha un pubblico di un’altra categoria, da domenica scorsa, però, abbiamo iniziato anche noi ad avere il nostro pubblico e questo fa piacere alla società, ai ragazzi, fa piacere alla città, significa che stiamo lavorando bene e quindi la gente ci sta premiando ritornando al campo. Mi auguro che domenica siano in tanti sugli spalti a darci una mano perchè andiamo a giocarci una partita che in prima categoria è difficile vedere, tra due squadre che meriterebbero di andare in Promozione. Spero che domenica sia una giornata di sport, sia in campo che sugli spalti.”
Commenti