DI LAURO DOCET / I MERITI DI PAPAGNI?
Cosa è cambiato nella testa dei giocatori dopo l'avvento di Papagni?
La risposta a questo quesito balza evidente a chi ha avuto la fortuna di vedere oggi un Taranto mai domo, che voleva fortissimamente i tre punti, che ha gettato il cuore oltre l'ostacolo, che ha premiato un allenatore vero capace di cambiar ruolo ai suoi giocatori ricevendo sempre il massimo a differenza dell'ottuso immobilismo del suo predecessore.
Un allenatore che sa rischiare nel momento giusto e le cui sostituzioni oggi hanno rasentato la genialità, stravolgendo la formazione per inserire una punta in più e riuscendo con queste mosse tattiche a portare a casa i tre punti.
Oggi Papagni ha giocato inventandosi Menicozzo terzino destro e Ciarcià centrale di centrocampo giocando con due punte centrali Ancora e Molinari e due esterni offensivi come Mignogna e Migoni.
Poi dopo aver subito il pareggio sul solito calcio da fermo, unica macchia della partita, ha inserito in avanti Vivacqua per uno sfortunato Ancora col giovane laziale che ha sfiorato la rete.
Ma la sostituzione che ha spostato gli equilibri è stata quella di Balistreri al posto di un centrocampista e cioè Caruso, reinventandosi Vivacqua terzino destro, Menicozzo affianco a Ciarcià a centrocampo, Mignogna esterno a sinistra, Migoni a destra e di punta Balistreri e Molinari con quest'ultimo che sfrutta la trazione anteriore buttando dentro l'unica palla gol della sua partita.
Ma a parte i discorsi tattici i meriti di Papagni sono anche di natura psicologica avendo dato alla squadra quella capacità di ottenere da ogni singolo il massimo delle proprie capacità.
Tutte le chiacchiere che si erano fatte circa una spaccatura dello spogliatoio sono state spazzate via dai fatti. C'era quindi da fidarsi quando la società diceva di avere a che fare con un gruppo unito di bravi professionisti altrimenti neanche il lavoro di Papagni avrebbe potuto attecchire.
Dopo soli tre turni dall'arrivo del mister di Bisceglie possiamo già ricominciare a guardare la classifica con molta più fiducia. Sembra che questo girone faccia fatica ad incoronare una squadra leader dal momento che tutte le battistrada blasonate e favorite hanno un'andatura piuttosto lenta.
Perciò forza Taranto il girone ti sta aspettando come regina incontrastata!!
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