LA VOCE DEL TIFOSO / TARANTO - MARIANO KELLER 2-1, ORGASMO PURO!

E' vero, noi allo stadio cantiamo "FORZA VECCHIO CUORE ROSSOBLU"

Vecchio, quindi un cuore abituato a tutte le emozioni forti ed intense che il nostro Taranto ci regala domenica dopo domenica. Ma parlo per me: un'altra vittoria così e il mio cuore va in frantumi (nonostante la mia giovane età, 21 anni). Sono 3 punti pesantissimi quelli conquistati al fotofinish dal Taranto ai danni di una squadra, il Mariano Keller, che si è rivelata tutt'altro che semplice. Nel primo tempo i rossoblu hanno cominciato col piede giusto affacciandosi dalle parti del portiere avversario (mi verrebbe da dire: COSA NON HA PARATO!!) migliore in campo della squadra napoletana. A sorpresa però gli ospiti passano al quarto d'ora gelando così, nonostante il gran caldo, lo Iacovone. Ma per attendere la reazione del Taranto bisogna attendere i minuti finali della prima frazione di gioco e, soprattutto, l'intero secondo tempo. E' qui che i rossoblu hanno tirato fuori gli attributi giocando costantemente nella metà campo avversaria, sfruttando le fasce e tirando anche da fuori area in qualche circostanza. Cose che 2 domeniche fa col Vico Equense non abbiamo visto, sugli esterni non avevamo Migoni (che ha disputato una grande gara) e non avevamo un signor giocatore come Ciarcià. Abbiamo però, almeno stando alle prime 3 giornate, i goleador: Balistreri e Clemente. 5 gol in 2, davvero niente male. E in tribuna oggi c'era pure un certo Hernan Rodolfo Molinari ragazzi miei...non dimentichiamoci del bomber argentino. I suoi gol e le sue gesta possono far soltanto che bene al Taranto. Tornando alla partita, devo dire che sullo 0-1 nel secondo tempo ero convinto di pareggiarla. E infatti Balistreri la mette dentro sotto l'immensa Curva Nord RossoBlu (ormai non è neanche più una novità). Probabilmente l'espulsione del giocatore del M.K ha dato un'ulteriore mano e carica ai rossoblu di Maiuri ma questo non sembri un demerito dei campani. Perchè loro ormai erano cotti, non riuscivano più a mettere piede nella nostra metà campo. Nei minuti finali succede di tutto: il Taranto va in gol su calcio d'angolo, l'arbitro convalida ma il guardialinee (di Matera) ha annullato il tutto per...boh...non abbiamo capito perchè. Sta di fatto che il Taranto, dopo questo sopruso, trova la forza di segnare ancora un altro gol!! Clemente, su punizione, a foglia morta, fa venire giù lo Iacovone. Gol impossibile da annullare (probabilmente neanche un assistente di Bari Vecchia avrebbe segnalato un'irregolarità...) e tifosi in visibilio. Finisce dunque così, con il Taranto che vince 2-1 e vola al secondo posto in classifica insieme al Matera e a -2 dal Marcianise. Inutile da parte mia fare considerazioni sulle altre, non temo nessuno. Solo una squadra mi fa paura: il TARANTO. Sono dell'idea che dipende tutto da noi. Tutto da noi dipende. Se questa squadra vuole vincere una gara, s'intestardisce, s'insedia nell'area di rigore avversaria e vuoi o non vuoi, quella partita, la vince. Non ci sono cazzi per nessuno quando il Taranto fa così (perdonatemi il francesismo). Viceversa, quando il Taranto cicca sono fatti amari per noi tifosi che lo sosteniamo sempre e comunque. E la gara di oggi, è una conferma di quanto detto finora. Domenica prossima a Bisceglie per riscattarci dell'1-2 maturato in Coppa Italia con conseguente eliminazione dal torneo. E' davvero tutto, un saluto a tutti voi amici carissimi di TST e FORZA TARANTO COME SEMPRE!!