Obiettivo ripartire. I nomi caldi sul taccuino del nuovo diesse del Taranto Luigi Volume
Da Miale a Mignogna, passando da Di Bari e Lattanzio: bollente il telefono del direttore sportivo rossoblu chiamato a ricostruire la squadra dopo il disastro della passata stagione
Obiettivo: ripartire. Farlo presto e nel migliore dei modi. Il nuovo direttore sportivo del Taranto Luigi Volume (in foto in alto) ha avuto un incarico per nulla semplice, alla luce della cocente retrocessione della passata stagione e dalla diffidenza della piazza nei confronti di una società che nell'anno passato, per sua stessa ammissione, ha commesso tantissimi errori.
Il telefono del diesse, come sta capitando ormai da quasi un mese a questa parte, è bollente: c'è da ricostruire una squadra e accontentare un mister esigente come Francesco Cozza che, dopo aver vinto il torneo di D con la Sicula Leonzio ha tutta l'intenzione di ripetersi in riva allo Ionio per consacrarsi definitivamente.
E se è vero che se "gli attaccanti ti fanno vincere le partite, ma è la difesa che ti fa vincere il campionato", è giusto partire dalla retroguardia. Tanti i calciatori sul taccuino, alcuni vicini all'accordo. Tra questi il tarantino Claudio Miale, fresco vincitore del girone H della quarta serie della passata stagione con il Bisceglie, che potrebbe tornare a vestire il rossoblu dopo tre stagioni e per la terza volta non consecutiva. Non è di Taranto ma è altrettanto amato da queste parti Vito Di Bari, tra gli "eroi non pagati" del dream team di Dionigi (era D'Addario), che avrebbe già dato la disponibilità davanti ad un progetto ambizioso. Il profilo dei difensori centrali è chiaro: over, esperto e vincente. Identikit di Rocco D'Aiello, 31 anni, colonna portante del Bisceglie ed ex di Matera e Trapani: non sarà facile convincerlo ad un'altra stagione in D ma un contratto importante potrebbe far vacillare le convinzioni dell'esperto centrale. Capitolo under: il portiere sarà con tutta probabilità un '98 e non è da escludere che Cozza possa fare delle valutazioni sugli estremi difensori già in forza al settore giovanile rossoblu. Ciò che è certo è che tutti i giovani del vivaio (o quasi) partiranno in ritiro.
A centrocampo, gettonatissimo Edoardo Catinali, che nel suo palmares ha, oltre alla vittoria del torneo con la Sicula Leonzio di Cozza della passata stagione, anche un promozione in B col Grosseto e più di cento presenze in cadetteria. Sondaggio anche per Marino, mediano molto giovane ma di prospettiva, Biason, stesso ruolo ma tanta esperienza in più che tanto bene ha fatto alla Virtus Francavilla nelle passate stagioni, e Coppola, centrocampista di 27 anni reduce da un buon campionato con la Nocerina. Sembra quasi fatta, invece, per Riccardo Rotulo, brevilineo (169 cm) centrocampista classe '99 dell'Akragas con già 6 presenze tra i professionisti.
Per l'attacco si fanno sempre i nomi di Picci e Mignogna, con quest'ultimo che potrebbe anche ricoprire un ruolo importante per il settore giovanile, ma il sogno si chiama Riccardo Lattanzio, lo scorso anno 17 gol in 34 partite e tra i maggiori artefici del ritorno nel professionismo del Bisceglie dopo quasi vent'anni. Rabbeni e Gallon, obiettivi difficili da centrare, restano comunque piste molto calde.
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