Promozione: derby Avetrana – Real San Giorgio, Manduria a caccia del Maglie, Lizzano e Leporano in trasferta per stupire
a cura di Fabrizio Izzo
Gara intrigante al “Valentino Mazzola” di Avetrana dove, domenica pomeriggio, a sfidare la capolista ci sarà il Real San Giorgio. L’Avetrana chiede strada per rimanere in vetta e il Real non ha intenzione di accostarsi. È un derby e come tutti i derby sono partite speciali, con storie a parte. I biancorossi, dall’alto della loro classifica, sono favoriti ma il Real appena due settimane fa, sul campo del Galatina, è stato artefice di una prestazione maiuscola che non può passare inosservata. Ai ragazzi di mister Pellegrino servirà concentrazione e decisione per conquistare l’intera posta. Il Real non ha nulla da perdere, è in uno stato di forma buono e con abnegazione e agonismo contenderà i tre punti agli avversari. Nessuna squalifica per gli ospiti mentre all’Avetrana mancherà Fabiano Cimino un’assenza importante. Mister Pellegrino: “È un derby e dobbiamo affrontarlo al meglio, al massimo delle nostre forze. Il Real sta facendo bene, il pareggio contro il Galatina ne è la conferma, sono in buona salute. Dobbiamo interpretare la gara con intelligenza e l’approccio deve essere quello giusto. Saremo orfani di Cimino, un giocatore importate ma chi scenderà in campo al suo posto darà il massimo e farà bene. Essere in testa alla classifica ci condanna a vincere ma è normale. La semifinale di ritorno di Coppa non ci distrarrà, prima dobbiamo pensare al Real San Giorgio.” Mister Gidiuli: “Questa settimana è stata piuttosto travagliata, ho avuto gente influenzata e devo recuperare qualche acciaccato. Non è facile affrontarci e nemmeno batterci. Siamo una squadra priva di individualità capaci di risolvere le gare, siamo un collettivo importante e quando giochiamo da squadra possiamo mettere in difficoltà chiunque. Non siamo bravi a difenderci quindi andremo ad Avetrana a giocarci la partita. In questo periodo dell’anno con i campi pesanti anche la tenuta atletica diventa fondamentale e a volte risolutrice, noi siamo atleticamente a posto.”
Il Manduria, in serie positiva da tre giornate, ospita il Maglie, terza forza del campionato. Solo 5 i punti di differenza tra le due squadre che potrebbero ridursi a 2 se i messapici vincessero. I leccesi, nonostante siano una squadra costruita per vincere, nel corso del campionato hanno alternato risultati positivi ad altri meno buoni, anche le prestazioni sono state poco continue. I biancoverdi ritornati su livelli ottimali, consoni alla caratura della rosa, hanno la buona occasione di aggredire la zona Play-Off. Il Maglie è generalmente una squadra che pareggia poco, in trasferta ha vinto 3 gare, perse 4 e pareggiata 1, lontano dalle mura casalinghe segna poco e subisce sopra le media. Ha in formazione giocatori capaci di inventare e risolvere in ogni momento le partite. Sarà una gara aperta, bella e dal risultato incerto. Nessuna squalifica per i giallorossi mentre per il Manduria assenze importanti come Gennari e Denitto. Mister Cosma: “Per domenica potrei avere problemi di formazione. Tra l’influenza, squalifiche e qualche acciaccato, contro il Maglie dovrò rivedere qualcosa. Pazienza, faremo di necessità virtù come già successo in altre occasioni. Ci teniamo a fare bene contro il Maglie, abbiamo voglia di confermare quanto di buono stiamo facendo, abbiamo ritrovato il ritmo, ci esprimiamo bene e domenica, davanti ai nostri tifosi, vogliamo ben figurare. Sarei contento, come del resto tutta la squadra, che domenica pomeriggio, allo stadio, la tribuna sia gremita, con i tifosi pronti a sostenerci e ad applaudirci.”
Il “Vito Curlo” sarà il palcoscenico di Fasano – Lizzano. I brindisini sono al quarto posto con dodici punti di ritardo dalla prima e con un buon numero di avversari ai calcagni pronti ad approfittarne. Il Lizzano è squadra in salute e, così come ha fatto in tutte queste ultime gare, scenderà in campo per dire la propria. I Fasanesi, oltre al quarto posto da difendere, hanno in settimana il ritorno della semifinale di Coppa contro l’Avetrana, impegno tutt’altro che semplice e soprattutto importantissimo perchè la sola partecipazione alla finale li darebbe quasi certamente un’opportunità di promozione in Eccellenza. I rossoblu, con 22 punti in classifica, vincendo si catapulterebbero a ridosso della griglia Play-Off. Gara che si preannuncia vivace e bella da vedere, considerato il modo di giocare che le due compagini hanno. Mister Palmieri: “Sinceramente mi sarebbe piaciuto affrontare il Fasano in condizioni migliori, ho qualche acciaccato e alcuni ragazzi sono in forse. Comunque sia, noi andremo a giocarci la nostra buona partita, fondamentalmente ho una rosa adeguata. Sfrutteremo le nostre migliori caratteristiche, ho un po’ di timore per il terreno di gioco che non è nelle migliori condizioni. Loro, giovedì prossimo, hanno il ritorno della semifinale di Coppa a cui credo ci tengano oltre il previsto e questo potrebbe essere un vantaggio per noi.”
Il Leporano gioca in trasferta a Tricase. I leccesi occupano la quinta posizione in classifica in condominio con il sorprendente Uggiano, mentre il Leporano, dopo un soddisfacente girone di andata, arranca al terzultimo posto. Gara che vede i padroni di casa favoriti ma che di fronte si troveranno un Leporano agguerrito. I tarantini hanno bisogno di fare punti e inizia a contare poco il nome dell’avversario o il campo dove si gioca. Mister Casula: il Tricase è una bella squadra, giovane, che gioca un buon calcio. All’andata mi fecero davvero una buona impressione, noi vincemmo grazie anche ad un po’ di fortuna. Stiamo preparando la gara al meglio anche se non siamo al 100%. I leccesi, in casa, hanno un buon andamento ma a noi, ora come ora, interessa poco, dobbiamo vincere. Ovunque giochiamo, contro chiunque giochiamo dobbiamo fare punti. Daremo fastidio a tutti gli avversari. Non si possono fare più calcoli, è necessario giocarsi sempre il tutto per tutto, ci servono punti non solo per la classifica ma anche per il morale dei ragazzi. Il pareggio contro il San Vito, per come è arrivato, ci ha destabilizzato, i tre punti ci avrebbero fatto affrontare il Tricase diversamente.
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